Cronaca

Lutto nel Vibonese, addio a un cittadino apprezzato da tutti

La malattia purtroppo non ha lasciato scampo

lutto

La comunità di San Calogero è immersa nel dolore per la perdita di una figura amata e rispettata da tutti: Salvatore Manco. È con un profondo senso di gratitudine che i dirigenti dell’associazione culturale “Vivi San Calogero” hanno salutato per l’ultima volta il loro presidente, utilizzando un gioco di parole che ben descrive l’impronta lasciata da Manco nella vita di chi lo ha conosciuto: “Grazie Salvatore per averci insegnato, con la tua forza e la tua amicizia, cosa vuol dire sentirsi Vivi. Per sempre il nostro presidente”.

Manco, che si è spento all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme dopo una malattia che lo ha tenuto ricoverato per giorni, aveva 60 anni compiuti appena qualche giorno fa. È stato in cura, inoltre, presso l’ospedale di Reggio Calabria ed il Gemelli di Roma. Originario di Vibo Valentia, dove ha gestito un pub, si era trasferito a San Calogero molti anni fa per amore, diventando una figura di spicco nel tessuto sociale del luogo.

La sua attività in campo associativo era notevole: vicepresidente dell’associazione religiosa Santa Paola Frassinetti, dirigente del San Calogero calcio, componente del gruppo Passione Vivente e infine presidente di “Vivi San Calogero”, associazione che ha organizzato con successo numerosi eventi pubblici.

Nonostante le sfide legate alla salute, Manco è stato un individuo estremamente dinamico, di nobiltà d’animo e bontà straordinaria. La sua preferenza per l’azione piuttosto che le parole lo ha reso un esempio vivente di come vivere la propria vita con autenticità e dedizione verso gli altri.

Manco lascia dietro di sé la moglie, Saverina Monteleone, la figlia Chiara e tutti i suoi cari delle famiglie Manco e Monteleone. La sua assenza lascerà un vuoto indelebile nella comunità, ma il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

Più informazioni