Cronaca

Corruzione e concussione, assolti un ex sindaco ed un noto imprenditore del Vibonese

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Sono stati assolti tutti perchè il fatto non sussiste.

Sentenza che suona come l’ennesimo sospiro di sollievo, quella pronunciata stamane dal Tribunale di Vibo, nei confronti di Gianluca Callipo, ex sindaco di Pizzo difeso dall’avvocato Vincenzo Trungadi, Vincenzo Renda, noto imprenditore difeso dall’avvocato Diego Brancia, e due dirigenti del Comune napitino, Nicola Donato e Nicola Vasta.

A chiedere l’assoluzione dei quattro imputati, nell’ambito del processo “Spiagge libere”, nell’ambito del quale si ipotizzava un accusa di corruzione, concussione e abuso d’ufficio, a vario titolo, per gli imputati, era stato lo stesso pubblico ministero della Procura di Vibo Concettina Iannazzo. Nel mirino degli inquirenti, è bene ricordarlo, era finito l’utilizzo di un’area demaniale. Ma nel corso del processo non sarebbero emersi accordi e altre responsabilità di natura penale.

 

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