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Cinque nuove benemerenze ad altrettante figure di Tropea

Le onorificenze rimarcano il valore di quanti contribuiscono alla promozione della città con le personali virtù e il proprio servizio.

Generico marzo 2024

Come a Milano si consegnano gli Ambrogini ai cittadini esemplari nel giorno del Santo patrono, così a Tropea, il 27 di marzo, la celebrazione della Vergine di Romania, Signora della città, accompagna la consegna delle civiche benemerenze ai cittadini esemplari.

L’istituto delle benemerenze, avviato nel 2019, si è sempre più radicato nella comunità ed oggi sono in tanti a segnalare i meritevoli all’amministrazione comunale che, ogni anno, assegna fino a un massimo di quattro attestazioni e di una medaglia d’oro o grande medaglia d’oro in caso di personalità di altissimo rilievo. Come recita il regolamento, le onorificenze rimarcano il valore di quanti contribuiscono alla promozione della città con le personali virtù e il proprio servizio.

Al Santa Chiara si è svolta la cerimonia di consegna, subito dopo la Messa solenne in Cattedrale in onore della veneratissima patrona che, proprio in quel giorno, nel lontano 1638, volle salvi i tropeani dal terribile terremoto che sconvolse la Calabria intera.

Il sindaco Giovanni Macrì e la presidente della Pro Loco, Mariantonietta Pugliesem hanno condotto l’evento arricchito dalla presenza di un nutrito pubblico e dalla piacevolissima musica del pianista Emilio Aversano. Tutti i premiati hanno mostrato con evidenza la fortissima emozione derivante dal riconoscimento del servizio svolto da parte della propria città e il Sindaco ha confermato le reazioni di gioia di tutti i protagonisti all’annuncio in anteprima del riconoscimento: impegnarsi per quello in cui si crede è di per sé appagante ma essere apprezzati dalla comunità in cui si affondano le proprie radici è il massimo raggiungibile.

Le benemerenze che, come da tradizione, vengono svelate pubblicamente solo il giorno del conferimento, hanno gratificato il lavoro e il servizio di Massimo Vasinton, presidente dell’AsAlT/Associazione albergatori Tropea e imprenditore nel settore alberghiero, di Romania Zangone, presidente AssCom/Associazione commercianti e imprenditrice nel settore ristorativo, di Debora Valente, manager alla guida della Valentour, di Mario Romano, amministratore unico della Romano Arti Grafiche, e di Luigi Bonavina, a cui è andata la grande medaglia d’oro, ordinario di Chirurgia all’Università di Milano e grande esperto delle malattie dell’esofago che, di recente, è stato anche insignito del titolo di membro onorario dell’American college of surgeons, unico italiano a conquistare il titolo assieme ad altri sei luminari della chirurgia. (CONTINUA IN BASSO)

Tutti i Benemeriti sono intervenuti per esprimere la propria gratificazione e narrare in poche battute il senso del loro percorso professionale. Il sindaco ha integrato le loro considerazioni sottolineando gli aspetti che hanno indotto all’attribuzione dell’onorificenza che vuole compensare, soprattutto, il forte sostegno offerto alla crescita della Città: tutti i Benemeriti, con la loro professionalità d’eccellenza, hanno contribuito a diffondere nel mondo un’immagine positiva di Tropea e, sintonizzandosi con l’impegno di valorizzazione promosso dal governo tropeano, sono divenuti parte di quel gioco di squadra vincente che é il Progetto Tropea.

Il filo rosso che con forza ha mostrato di collegare i vari protagonisti é la passione che ha animato e anima le loro vite in una dimensione non personalistica ma di crescita condivisa in sintonia con l’amministrazione comunale che ha voluto premiare questa lodevole affinità.

Nel corso della manifestazione sono emerse considerazioni di forte spessore come l’importanza della capacità d’osare, il valore della condivisione d’intenti, la significatività dello studio, della competenza e del sacrificio, la possibilità di costruire un valido progetto di vita in Calabria e il valore magico della parola “insieme”.

L’istituzione delle Benemerenze Civiche vuole dare rilevanza all’impegno civile, al senso di appartenenza, all’amore per il proprio luogo e al ruolo di modello di riferimento che, invitando all’emulazione, induce un processo di crescita personale e comunitaria, i cinque Benemeriti 2025 con le loro bellissime storie, variegate e complesse, incarnano perfettamente i valori in gioco dimostrando che la finalità dell’iniziativa è stata raggiunta.