Economia & società

A Vibo “Cultura di impresa, lavoro e legalità” (VIDEO)

Convegno tenuto nell’auditorium della Scuola di Polizia e promosso dal dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’Università della Calabria

“Cultura di impresa, lavoro, legalità – Quali prospettive per le future generazioni nel territorio della provincia di Vibo Valentia”, questo il tema del convegno tenuto nell’auditorium della Scuola di Polizia e promosso dal dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’Università della Calabria.

A un parterre, composto prevalentemente da giovani (allievi della Scuola di Polizia e studenti vibonesi del Liceo Classico “Morelli” e dell’Ite “G. Galilei”) si sono rivolti gli interventi (moderati da Simone Ginesi) del presidente di Confindustria Vibo Valentia, Rocco Colacchio, di Francesca Marino della Baker Hughes Italia, del procuratore della Repubblica di Vibo, Camillo Falvo, del docente Unical, Giulio Nardo, dell´imprenditore turistico e membro della sezione vibonese di Confindustria, Luca Giuliano e dell’assessore regionale allo sviluppo economico, Rosario Varì. Sui concetti di legalità e sicurezza, “necessari all’economia”, ha parlato Camillo Falvo, aggiungendo che “ci vuole un’imprenditoria in grado di sviluppare quegli anticorpi rispetto alla criminalità». Anche per il Procuratore di Vibo bisogna «convincere i nostri giovani a restare”, puntando sulla fiducia e il riscatto, perché «le condizioni sono cambiate in un territorio che per troppi anni è stato soffocato dalla ‘ndrangheta”. Per Rosario Varì, “questo è un momento importante per lo sviluppo del territorio. La legalità è sicuramente un necessario presupposto e la Regione è molto attenta su questo, consegnando beni confiscati, distruggendo ecomostri e favorendo l’incontro con tutti gli attori istituzionali che contrastano il crimine. Ma la legalità da sola non basta ci vogliono anche politiche incentivanti. Per questo, stiamo aiutando le imprese del territorio calabrese sui diversi fronti critici, da quello dell’energia a quello relativo alla transizione verde e digitale”.  Hanno partecipato all’iniziativa il liceo classico “Michele Morelli” e il liceo artistico “Domenico Colao” con due classi. I ragazzi erano accompagnati dalle professoresse Anna Rao e Caterina Inzillo. Molto apprezzato l’intervento dello studente Roberto Massara  della quarta B indirizzo biomedico del liceo classico.

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