A Vibo è il giorno del dolore. Alle 15.30, nel Duomo di San Leoluca, saranno infatti celebrati i funerali di Silvia Scardamaglia, 23 anni, una delle tre giovani vittime dell’incidente stradale verificatosi domenica scorsa in Puglia, all’altezza di Mottola, lungo la Statale 100, nel Tarantino. Ad accogliere la ragazza, laureanda in Psicologia all’università di Catanzaro, oltre che i familiari, affranti dal dolore, la mamma Anna Luce, docente del liceo scientifico Berto, il padre, Livio, assicuratore, il fratello Gabriele, studente di lettere con la passione per il giornalismo, all’Università di Bologna dopo aver conseguito, come la sfortunata Silvia, la maturità classica, al liceo Morelli di Vibo, ed ovviamente i nonni, Barbara ed Ercole, ci saranno anche tantissimi amici. La salma arriverà in Duomo già alle 14 . Una vicenda incredibile quella di Silvia. Morta perchè avrebbe deciso di rientrare in anticipo dal raduno Cosplay di Fasano, insieme ai suoi due amici. Una scelta determinata dalla voglia di festeggiare i 100 anni della sua bisnonna.
Destino non meno tragico di quello di Antonio Panzitta, la seconda delle tre vittime dell’incidente di Mottola. Il giovane, 31 anni, di Caroniti di Joppolo, era una persona amata e soprattutto dedita al lavoro. Era infatti rientrato da tempo nel suo paese, dove curava la panetteria dei genitori. I suoi funerali sono stati fissati per il 20 marzo, domani, alle 10, nella chiesa di San Gennaro a Caroniti.
Ancora da stabilire, invece, i funerali della terza vittima, originaria e residente nel Cosentino. Marcella Risoli, 26 anni, di Francavilla Marittima, lascia una bimba di sei anni.
