Cronaca

Maltrattamenti e minacce ai familiari, assolto un calabrese

Fra le gravi accuse vi erano anche quelle di lesioni ed estorsione

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Il Tribunale monocratico di Lamezia ha emesso un verdetto che ha scosso le fondamenta delle accuse rivolte contro V. G., un 34enne residente a Soveria Mannelli. Dopo un’attenta valutazione delle prove presentate in aula, il giudice Maria Giulia Agosti ha accolto la richiesta degli avvocati difensori Eugenio Felice Perrone ed Ernesto Ruggiero, assolvendo l’imputato dalle gravi accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed estorsione.

Le ipotesi di accusa, avvalorate da testimonianze e prove circostanziali, ritraevano un quadro inquietante: un individuo che avrebbe vessato e malmenato ripetutamente la propria moglie e le figlie, mettendo in pericolo la loro incolumità e provocando una convivenza insostenibile all’interno della casa coniugale.

Tuttavia, il verdetto del giudice ha gettato luce su una realtà diversa. Secondo la decisione del Tribunale, le accuse non sono state supportate da prove concrete, e le testimonianze raccolte non hanno confermato le gravi accuse rivolte contro V. G.