Cronaca

Estorsione mafiosa, obbligo di dimora per un calabrese (NOME)

Accolta la richiesta dei legali. L'uomo si trovava recluso in carcere

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La Corte d’Appello di Catanzaro ha recentemente emesso una sentenza nei confronti di Ivan Ortado, un uomo di 44 anni, accusato di estorsione aggravata alle modalità mafiose. Per lo stesso, recluso in carcere, è stato disposto l’obbligo di dimora a Davoli. Questa decisione è stata presa in accoglimento della richiesta difensiva degli avvocati Vincenzo Cicino e Francesco Battaglia.

L’istanza difensiva si basava sull’argomento che le esigenze cautelari dovessero essere considerate attenuate, soprattutto alla luce del lungo periodo trascorso in carcere dall’imputato e della sua ammissione di responsabilità. La Corte d’Appello ha accolto questa argomentazione, riducendo la pena a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione, accompagnati da una multa di 4.500 euro. Inoltre, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici è stata sostituita con un’interdizione temporanea di 5 anni.