Politica

“Noi moderati”, neo commissario del Vibonese si dimette

A poche settimane dall'insediamento ha gettato la spugna per le evidenti divergenze su due temi fondamentali

Generico febbraio 2024

Ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni dall’incarico di commissario cittadino di “Noi moderati” del comune di San Gregorio il neo commissario Gregorio Lo Muto a poche settimane dall’insediamento Alla base dell’ addio vi sono l’autonomia differenziata e la mancata proroga delle graduatorie del concorso unico per funzionari amministrativi (CUFA).

Ha dichiarato Gregorio Lo Muto:«Sono due macigni che hanno pesato in questa mia scelta anche alla luce della recente nomina. Soprattutto la seconda questione non ho digerito. Infatti, ci sono voluti dieci anni di attesa per arrivare allo sblocco del turn over. Finalmente, nel luglio 2020 arriva il decreto c.d. “concretezza” e la situazione appare risolta mediante nuovi bandi di concorso unico a prova unica. Si formano graduatore con tantissimi idonei pronti a rinnovare la P.A. e poi si lasciano scadere queste graduatorie senza prorogarle? Ho inviato le mie dimissioni a Maurizio Lupi ed alla coordinatrice provinciale. Parliamo di 14.018 persone che speravano in una proroga di un anno. Un capitale umano importante immediatamente disponibile a sostegno del rinnovamento della P.A. Andava rivalutato anche in virtù del principio di economicità. L’unico che si sia battuto veramente per la causa è stato l’On. Casu (PD). A lui va la mia ammirazione e stima».

«”Noi moderati”, come partito di maggioranza nel Governo, poteva e doveva fare decisamente di più per difendere l’emendamento “Bicchielli” a sostegno della proroga della graduatoria nel c.d. “milleproroghe”. Così non è stato. È anche per tale ragione che io mi distanzio dalla linea politica di questo partito e del Governo attuale. Il merito in Italia non può avere scadenze».