Cronaca

Traffico di droga tra Calabria e Sicilia, dieci condanne (NOMI)

La sentenza della Corte d'Appello ha portato a una rideterminazione della pena per cinque persone

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La Corte d’Appello di Messina ha emesso dieci condanne nell’ambito del processo d’appello relativo all’operazione antidroga denominata “Scipione”. L’indagine, condotta dalla Direzione Distrettuale di Messina, si concentra su un traffico di droga che coinvolge la Calabria e Messina, svelato grazie a un blitz dei carabinieri del Comando provinciale di Messina nel marzo 2020, culminato con 19 arresti.

La sentenza della Corte d’Appello ha portato a una rideterminazione della pena per cinque imputati, mentre per altri cinque ha confermato la decisione di primo grado. Santo Chiara è stato condannato a 8 anni, Stellario Brigandì a 11 anni e 8 mesi, Salvatore Favasuli a 8 anni e 8 mesi, Giovanni Morabito a 8 anni, e Stefano Marchese a 1 anno e 2 mesi più una multa di duemila euro.

La conferma delle condanne riguarda Giuseppe Selvaggio, Costantino Favasuli, Fortunato Calabrò, Angelo Albarino e Giovanni Bonanno. La sentenza rappresenta una tappa significativa in questo processo, giunto alla Corte d’Appello a seguito di un rinvio della Cassazione che aveva annullato la precedente sentenza, ordinando un nuovo giudizio.

L’operazione “Scipione” ha rivelato un intricato traffico di droga che coinvolgeva la Calabria e Messina. Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato un gruppo che si riforniva di cocaina e marijuana dalla Calabria, organizzando consegne settimanali a domicilio. I carichi illeciti venivano nascosti nei doppi fondi delle auto e successivamente distribuiti nelle piazze dello spaccio.

Le attività investigative hanno portato i carabinieri a scoprire uno dei nascondigli della droga sotto la sabbia, situato sul litorale di Africo Nuovo. Le intercettazioni e gli appostamenti sono stati cruciali per smascherare l’organizzazione criminale e portare avanti l’azione penale.

La sentenza della Corte d’Appello di Messina rappresenta un passo importante nella lotta contro il traffico di droga, confermando il ruolo essenziale delle forze dell’ordine nel preservare la sicurezza pubblica e contrastare attivamente le attività illecite che minano la società.