Cronaca

Cade nel fiume gelido, i poliziotti si buttano in acqua e la salvano

"Ai poliziotti va la mia stima e la mia riconoscenza per questo nobile gesto", ha detto il ministro Piantedosi

polizia poliziotto

“Coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio. Sono i tratti distintivi delle donne e degli uomini in divisa che ogni giorno assicurano sul territorio la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Come testimonia, ancora una volta, l’eroico salvataggio di cui sono stati protagonisti, a Pavia, agenti della Polizia di Stato”. Lo sottolinea il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, commentando il tempestivo intervento di due pattuglie riuscite a strappare una ragazza dalle acque del Ticino.

“Senza la minima esitazione gli agenti si sono tuffati nelle gelide acque del fiume, riuscendo a trarla in salvo. Ai poliziotti va la mia stima e la mia riconoscenza per questo nobile gesto”, aggiunge il titolare del Viminale. Era sera tardi quando la sala operativa della questura del capoluogo lombardo ha ricevuto, sulla linea di emergenza 112, la telefonata di una giovane che, senza proferire parola, piangeva ininterrottamente per poi interrompere la chiamata.

Andati a vuoto i tentativi di ricontattare il numero telefonico, divenuto irraggiungibile, l’operatore ha localizzato l’utenza in corrispondenza dell’area Vul, lungo la sponda del Ticino: gli equipaggi della Squadra Volante accorsi sul posto hanno cominciato a perlustrare la zona con le torce in dotazione, individuando, nonostante l’oscurità e la fitta foschia, una ragazza nelle acque del fiume, aggrappata ad un grosso ramo ad alcuni metri dalla riva.

La giovane, a causa della corrente, ha perso la presa, finendo sott’acqua. Gli agenti non hanno esitato a tuffarsi e sono riusciti a raggiungerla portandola, con notevole difficoltà per le basse temperature e la corrente, fino alla sponda del fiume, dove, grazie ad una ‘catena umana’, è stata tratta in salvo. La giovane, soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata in stato di ipotermia, non in pericolo di vita, al pronto soccorso del Policlinico S. Matteo per le cure del caso. Anche i poliziotti, immersisi nelle acque fredde, hanno fatto ricorso alle cure mediche. In corso accertamenti tesi a definire l’esatta dinamica dell’accaduto.

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