È stata assolta dal reato di lesioni aggravate nonchè da quello di maltrattamenti in famiglia V. M. T. La donna, originaria di Sant’Onofrio ma residente a Torino, era stata accusata di aver picchiato e maltrattato la madre con plurime condotte violente e minacciose, minacciandola atresì di morte.
Le indagini risalgono all’anno 2018 dove la donna, tramite un’altra sua figlia, denunciava l’imputata presso i Carabinieri di Sant’Onofrio. Da qui scattava la misura coercitiva dell’obbligo di avvicinamento ai luoghi della presunta vittima delle aggressioni, successivamente revocata dal GIP di di Vibo Valentia su istanza dell’avvocato difensore Santo Cortese.
Dopo l’interrogatorio di garanzia svoltosi presso il Tribunale di Asti (poichè la donna risiedeva a Torino) e dopo quattro anni di dibattimento, a conlcusione dell’istruttoria dibattimentale il tribunale penale di Vibo Valentia ha emesso una sentenza di assoluzione per la donna per non aver commesso il fatto.
In sede dibattimentale sarebbe infatti emerso anche dai testi escussi dalla difesa nonchè dal P.M, che nessuna violenza fisica era stata posta in essere dall’imputata nei confronti della propria madre. L’ufficio di procura per tale vicenda aveva chiesto la pena di tre anni di reclusione, Il Giudice accogliendo la testi della difesa ha mandato assolta l’imputata
