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Cosenza a picco, terzo Ko consecutivo

Il match si presenta complicato per i calabresi di fronte a avversari che occupano una posizione di classifica significativa

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Il Cosenza subisce il terzo ko consecutivo, questa volta a Cittadella contro i granata di Gorini. I calabresi, accompagnati da circa 500 tifosi, incassano due gol nel primo tempo da situazioni di palle inattive, su cui è necessario riflettere. Il primo proviene da un calcio di punizione a 20 metri, il secondo da un preciso colpo di testa di Salvi su calcio d’angolo.

Il match si presenta complicato per i calabresi di fronte a avversari che occupano una posizione di classifica significativa, guidati dall’entusiasmo e capaci di praticare anche un gioco fisico. Sfruttando la leggerezza mentale, l’esperienza e un pizzico di fortuna, i granata riescono a consolidare la propria vittoria.

Un momento chiave è rappresentato da un dubbio intervento su Tutino (quando il punteggio era 1-0), che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Nonostante le accese proteste degli ospiti, l’arbitro decide di far proseguire, generando tensioni anche tra il direttore sportivo calabrese Gemmi e alcuni tifosi locali.

La crisi del Cosenza è aggravata dalla mancanza di efficienza in fase offensiva, evidenziata dal fatto che gli avversari non subiscono gol in trasferta dal precedente incontro vittorioso a Pisa. I calabresi devono confrontarsi con avversari fisicamente in forma, capaci di pressare in alto e con una determinazione mentale evidente. I tentativi di lanci lunghi non sempre sortiscono gli effetti sperati, facilitando la difesa avversaria.

Va sottolineato che nel primo tempo il Cittadella crea la sua prima occasione pericolosa dopo ben 41 minuti, indicando che il Cosenza non è stato completamente sopraffatto. Nella ripresa, il portiere veneto è poco impegnato, mentre il Cittadella cerca di colpire per il 3-0 nelle fasi finali, approfittando dello sbilanciamento dei calabresi alla ricerca di un gol che riapra la partita.

Al termine della gara, il tecnico veneto elogia il Cosenza come una squadra temibile di alto valore. Dall’altra parte, il tecnico Caserta, ora a rischio esonero, attribuisce il momento negativo a episodi sfortunati. Sottolinea che la squadra si è fermata in classifica e afferma di percepire la fiducia della società e dei giocatori. Tuttavia, riconosce che la prossima partita contro il Parma primatista sarà estremamente difficile, per tutti e anche per lui.

CITTADELLA-COSENZA 2-0

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati 6.5; Salvi 7, Pavan 6.5, Negro 5.5, Carissoni 6; Vita 7 (40′ st Kornvig sv), Branca 6, Carriero 6.5 (32′ st Mastrantonio sv); Cassano 6 (16′ st Tessiore 6); Pittarello 5.5 (16′ st Maistrello 6), Pandolfi 6 (32′ st Magrassi sv). In panchina: Maniero, Agnelli, Frare, Saggionetto, Danzi, Rizza, Giraudo. Allenatore: Gorini 6.5

COSENZA (4-2-3-1): Micai 6; Martino 6, Meroni 5.5, Venturi 5.5, D’Orazio 5.5 (13′ st Cimino 5.5); Zuccon 6 (35′ st Crespi sv), Praszelik 6 (35′ st Florenzi sv); Marras 5 (4′ st Voca 5.5), Tutino 5.5, Mazzocchi 6; Forte 5 (13′ st Zilli 5.5). In panchina: Lai, Marson, Rispoli, Sgarbi, Fontanarosa, La Vardera. Allenatore: Caserta 5.5

ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6

RETI: 11′ pt Vita, 26′ pt Salvi

NOTE: Spettatori presenti 3.156 con 474 tifosi del Cosenza. Incasso comprensivo della quota abbonati: 17.370,74 euro. Ammoniti: D’Orazio, Praszelik, Zuccon, Branca, Tessiore, Cimino, Negro, Crespi. Angoli: 4-1 per il Cittadella. Recupero: 2′ pt, 5′ st

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