Cultura & spettacolo

La storia di Zungri nell’ultima opera di Eugenio Sorrentino

Il libro verrà presentato questa sera. Ecco la locandina dell'evento e gli ospiti.

grotte zungri

Dopo “Zungri 1899-1909”, “Il decennio dell’odio “ (2013), “La Comunità di Zungri e il suo cammino nella storia” (2018), “La chiesa e il quadro della Madonna delle Neve” (2019), Eugenio Sorrentino pone all’attenzione della opinione pubblica un altro saggio di elevato interesse storico e della sua bravura, insistendo su un filone che più conosce e studia e più lo esalta e cioè che Zungri ha bisogno di riscoprire e rimpadronirsi della sua storia.

L’obiettivo è di quelli che ognuno vorrebbe percorrere: consegnare alle nuove generazioni il ricco e variegato patrimonio di un territorio capace di stupire sempre di più storici, cittadini e visitatori.
Zungri, regina dell’Altopiano del Poro, sta diventando, attraverso i suoi processi evolutivi, un formidabile punto di riferimento storico, ponendosi autorevole competitrice in un territorio che è assurto a convincente scommessa nel panorama socio-storico-culturale e ambientale.

Ed un merito non certo di scarso rilievo bisogna attribuirlo alla verve fantastica e di intensa ricerca sfoggiate da un po’ di tempo a questa parte proprio da Eugenio Sorrentino, protagonista di uno straordinario vento di passione tirato fuori con intelligenza e ferma volontà di andare fino in fondo nella ricerca della identità vigore dei comuni della cintura vibonese.

Ed eccoci a “Zungri e Zunculi”, dinamiche insediative nell’area di Mesiano vecchio e Briatico vecchio, per la Casa editrice Libritalia, un’opera di forte interesse storico culturale e ambientale su cui lo scrittore zungrese, oggi anche presidente della Pro Loco, accende i fari, chiedendo alla critica specializzata ed al popolo se il suo già collaudato sistema di ricerca può diventare ancora più competitivo.

Un’opera che se da una parte inorgoglisce ulteriormente i cittadini di Zungri e dintorni e non solo, dall’altra spiega come una realtà di questo tipo possa far capire che anche nei borghi di modesta levatura abitativa è possibile rialzare la testa e raccontare un pezzo di storia con rinnovato vigore.

I giudizi raccolti sulle opere precedenti e che continuano ad essere un successo letterario di grande prestigio hanno, in fondo, spinto Eugenio Sorrentino a proseguire. Lui ci ha creduto quando la ricostruzione del mosaico è apparsa limpida nella sua essenza storico culturale. Noi crediamo anche che l’attenzione che ha polarizzato attorno alla sua idea non è soltanto il frutto del suo impegno, della sua
dedizione, del suo amore per un paesino che oggi gli offre anche la possibilità di occupare uno storico ed importante spazio di dibattito.

Il libro verrà presentato nella giornata odierna, a partire dalle ore 19, presso la sala consiliare del Comune di Zungri, dove interverranno numerosi ospiti.

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