Economia & società

Nuovo salasso per le famiglie, la bolletta della luce aumenterà del 18,6%

Il grido di allarme lanciato dall'Unione Nazionale Consumatori: "La spesa totale nei prossimi dodici mesi sale così a 764 euro"

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“Una Caporetto per le famiglie, un colpo di grazia per chi già fatica a fare la spesa quotidiana e a fronteggiare il carovita. Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° ottobre 2023 la bolletta della luce sale del 18,6% nel mercato tutelato e per questo avevamo chiesto al Governo di ripristinare l’azzeramento degli oneri di sistema per la luce tolti a partire da aprile, e non solo quelli per il gas. Questo avrebbe consentito un risparmio di 88 euro su base annua per una famiglia tipo e di far scendere il rialzo di oggi dal 18,6% al 4,9 per cento”.

A lanciare l’allarme è l’Unione Nazionale Consumatori. “Ora proroghino almeno per un anno la scadenza del mercato tutelato, visto che i rialzi nel libero sono ancora peggiori e che alle casse dello Stato non costa nulla. Altrimenti farebbero l’ennesimo regalo a quelle compagnie energetiche che non hanno nemmeno pagato tutte le tasse sugli extraprofitti”, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia tipo in tutela il +18,6% significa spendere 120 euro in più su base annua, 119,88 per la precisione. La spesa totale nei prossimi dodici mesi sale così a 764 euro, che sommati ai 1.267 euro del gas, determinano una stangata complessiva pari a 2.031 euro.

Inoltre, “se il prezzo della luce sale del 18,6% rispetto a quello attuale, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con il periodo ottobre – dicembre 2020, il rialzo è astronomico: +47,3%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, pari a 485 euro, ora si pagheranno 279 euro in più, +57 per cento”.

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