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“Catanzarese maiale”, manifesti shock contro l’ex patron della Reggina

«Una "buonuscita" guadagnata dopo la sporca operazione di speculazione che ha trascinato la Reggina nel baratro economico e nella vergogna»

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«Centinaia di manifesti ritraenti il volto di Felice Saladini con il naso da maiale e una dedica – tutt’altro che romantica – sono stati affissi in ogni angolo della città dai militanti del Nuovo Fronte Politico». È quanto pubblicato in un post su Facebook dal movimento politico attivo a Reggio Calabria, corredato da numerose foto.

«Una “buonuscita” guadagnata dopo la sporca operazione di speculazione che ha trascinato la Reggina nel baratro economico e nella vergogna. Un individuo che ancora oggi, mira al profitto tramite ricorsi legali e ben si guarda dal mostrarsi nei momenti e nei contesti più delicati. – prosegue la nota del Nuovo Fronte Politico – La patetica apparizione nella sede di Sportitalia ed il suo ultimo tentativo di salvare una barca che lui stesso ha condotto alla rovina, senza mai assumersi nessuna responsabilità, ha solo rimarcato il patetismo di un individuo, che merita solo la “damnatio memoriae”».

«Siamo consci che lo sport, per quanto importante, non sia in questo momento storico la priorità assoluta per questa città abbandonata da Dio, in cui manca ogni genere di servizio, ma è l’ennesima umiliazione che dimostra tra l’altro l’isolamento al quale Reggio Calabria è sottoposta da decenni. – prosegue la nota del movimento – Dal capoluogo di Regione, alle università, alle infrastrutture strategiche come l’aeroporto, la città, simbolo della Calabria, è stata infatti sistematicamente sabotata e vilipesa da tutto il resto della regione. Ulteriore conferma di questo trattamento indegno è il totale disinteresse delle società calcistiche calabresi, contrariamente alla solidarietà pervenuta da quasi tutta Italia».

«Un’indifferenza che, senza troppi giri di parole, è chiaro segno di disprezzo e di un odio viscerale. Ma Reggio non sarà mai territorio di conquista. Gli avvoltoi, che credono di banchettare sulla pelle della nostra città ferita, sappiano che sono lontani i nostri funerali. Qui troveranno sempre uno zoccolo duro, che sarà sempre scudo e spada della città. Si rassegnino gli sciacalli», ha concluso la nota del Nuovo Fronte Politico.