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Concerto Fred De Palma a Spilinga, il Comune avvia un’azione legale

L'artista si è presentato in forte ritardo. L'amministrazione replica alla minoranza: «Polemiche sterili e di basso livello»

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«Una minoranza che pensa di far politica di basso livello, vendendosi l’orgoglio spilingese. Invece, intanto, di fare i complimenti al comitato organizzatore della “Sagra della ‘Nduja”, persone della società civile che si spendono tra sacrifici e impegni personali a lavorare volontariamente per il paese, li snobbano con la sempliciotta frase che spesso usa chi non considera l’altrui impegno, ovvero il detto “a nduja camina sula”, quasi a denigrare l’impegno profuso dai partecipanti all’organizzazione dei tanti eventi che tra luglio e agosto hanno vivacizzato Spilinga, richiamando continui flussi di pubblico e rallegrato le serate degli spilingesi con grande successo. D’altronde, uno come il capogruppo Silvano Contartese, che non ha mai messo un dito nell’organizzazione di qualsiasi iniziativa sociale spilingese, dalla parrocchia e i comitati festa, o ad iniziative sociali, sportivi o culturali, cosa può sapere dell’impegno, dei sacrifici e delle responsabilità che si assume chi spontaneamente dedica il proprio tempo alla vita sociale della comunità?».

L’amministrazione comunale di Spilinga, guidata dal sindaco Enzo Marasco, nella sua massima unità e compattezza, inizia così la replica ai commenti del gruppo di minoranza, legati esclusivamente alla serata dell’11 agosto e mai menzionando o complimentandosi per il resto del programma «andato alla grande».

«Come a dire che i successi vanno da se, le problematiche le “costruisce” il Comune, quasi come se fosse stata l’amministrazione comunale a pregare l’artista De Palma di rimandare alle 2.00 di notte l’esibizione, prevista da contratto con l’agenzia entro le 23.30», continua l’amministrazione comunale.

«Da chi dice di aver a cuore il bene di Spilinga, ci saremmo aspettati magari prima dei complimenti agli organizzatori di tutto il programma della Sagra, svoltosi con grande successo, cosi come nelle altre serate di Nduja Village di quest’anno e degli altri anni, con tanti illustri ospiti anche istituzionali, aggiungendo magari poi il loro rammarico o, volendo, anche una faziosa critica sulla parte finale, danneggiata da un’artista che non ha mantenuto fede ad un contratto e non dal Comune o dal Comitato (cosa che spiegheremo nei dettagli, aggiungiamo). Invece no, a quanto ci risulta dopo i primi momenti gioiosi e di sfottò per quanto successo a discapito del territorio, invece di essere rammaricati, così come lo siamo noi, svendono l’”orgoglio spilingese”, credendo di trarre vantaggio politico. Spilinga è stato da sempre un paese unito, nel difendere “l’orgoglio paesano”, rappresentato dalla Sagra nella massima espressione: tutti uniti per la migliore riuscita», viene specificato nella nota.

Ripercorrendo i fatti, la minoranza chiede all’amministrazione quale sia il ruolo del Comune e del Comitato. «Semplice, è quello che avviene da 47 anni, ma evidentemente la minoranza non conosce la storia di Spilinga: il Comune ha la parte istituzionale, il coordinamento ed il controllo dell’ordine pubblico e per l’organizzazione delega il Comitato (come si può notare anche in delibere del 1982) e come regolamento comunale approvato nel 2017, applicato alla lettera. Detto ciò, per la sola serata dell’11, guarda caso, il comitato aveva delegato l’associazione Milmedia, con accordo tra le parti. E di questo, nonostante siano atti che non riguardano il Comune, per maggiori informazioni li dettaglieremo eventualmente nel prossimo consiglio comunale se è il caso», prosegue il comunicato.

«È proprio per questo ruolo istituzionale riferito all’ordine pubblico che, difatti, il vicesindaco con grande senso di responsabilità, in quei momenti un po’ concitati, in cui gli organizzatori della Milmedia, forti di un contratto stipulato con il manager dell’artista, erano intenti nella piena discussione con l’entourage dell’artista (per capire su questo enorme ritardo), si stava sacrificando per cercare di smorzare i toni e facendo la spola tra forze dell’ordine, organizzatori e pubblico, prendendosi anche il duro compito di annunciare quanto gli era stato comunicato in quel preciso momento, prima dell’esibizione del cantante, le notizie sul ritardo e i sui rimborsi a chi voleva andarsene nell’immediato, fatti per volontà propria dell’agenzia e non perché dovuti, passaggi coadiuvati passo passo dal grande lavoro dei carabinieri di Spilinga, che ringraziamo per quanto fatto, e poi per una maggiore garanzia con la richiesta di un supporto anche ad una squadra della Finanza, che ha seguito successivamente tutte le fasi dei tantissimi rimborsi fatti appunto dalla stessa Milmedia “per gestire meglio l’ordine pubblico”. – chiarisce ancora l’amministrazione – Il vicesindaco, basta guardare la registrazione che poi hanno diffuso via social, non ha mai menzionato il Comune (e qui la minoranza dice il falso), ha chiarito che l’organizzatore era della Milmedia, e che nel frattempo gli era stato comunicato dell’avvio dei rimborsi che lo stesso comunica sul palco e del verissimo incidente, in cui è deceduta purtroppo una persona (constatato successivamente dalle forze dell’ordine, altro che ancora come afferma la minoranza “mistificando i fatti”), che ha fatto ulteriormente slittare l’arrivo dell’artista».

«Il resto è poi andato da sé, con l’arrivo e l’esibizione del cantante, sì purtroppo in grande ritardo, e di questo ce ne scusiamo con il pubblico per il grande disagio affrontato, ma un episodio di cui i primi rammaricati siamo tutti, gli amministratori, i membri del Comitato e anche la Milmedia, organizzatrice dell’evento. – viene scritto ancora – Tutti insieme parti danneggiate, tanto da avviare un’azione legale, già preavvisata per iscritto nell’immediato nei confronti del management dell’artista, firmatario del contratto, per i danni arrecati a tutte le parti in causa. Considerando, comunque, che la maggioranza del pubblico è rimasta poi fino alla fine, con grande entusiasmo e tanti applausi a seguire l’esibizione di Fred De Palma, il danno e la beffa nei confronti della Milmedia, arriva anche da qualcuno (che sappiamo) che pur assistendo allo spettacolo ha preteso o pretende un rimborso non dovuto. Nel contempo, comunque, dai più corretti abbiamo ricevuto anche tanti grazie da chi nell’imminenza magari è stato rimborsato o da chi ha capito il nostro stesso rammarico».

«Al gruppo di minoranza che scrive testualmente “cattive figure”, ricordiamo che quelle, per quanto riguarda un’amministrazione pubblica e non associazioni private, sono quei momenti istituzionali ai quali non partecipano, sedute ufficiali di consiglio comunale come quella del 9 agosto, quando il Comune di Spilinga sigilla il gemellaggio con un altro comune, Arzegrande, provincia di Padova, ricevendo il sindaco e altri amministratori e loro, i nostri consiglieri di minoranza non si presentano neanche per un saluto di accoglienza. Sono queste, sicuramente, le belle figure di immagine di un paese accogliente. La comunità di Spilinga sì, è sempre stata ospitale, ed è di questo che siamo sempre orgogliosi», conclude la nota dell’amministrazione comunale.

Il comunicato della Milmedia

L’associazione APS Milmedia, come già più volte comunicato verbalmente, con la presente vuole chiarire che in qualità di ente organizzatore dell’ evento del 11 agosto 2023,  l’ospitata dell’ artista Fred de Palma era prevista dalle ore 23:30 alle ore 0:00, come descritto nel contratto in essere tra l’ ente organizzatore e la JJ Promoter Show, in nome e per conto dell’ artista Fred de Palma, inoltre la scrivente vuole anche sottolineare che come descritto al “punto 17 del retro di ogni biglietto, eventuali cambiamenti di programma ed orario non comportano il rimborso del biglietto”, e che i rimborsi effettuati nella serata del 11 agosto, sono avvenuti esclusivamente concordando con le forze dell’ordine, causa situazione grave di ordine pubblico, quindi costituiscono esclusivamente un danno economico non dovuto all’ente organizzatore.