Le fiere rappresentano una preziosa opportunità, soprattutto per le aziende a caccia di eventi utili per la promozione del proprio marchio. Grazie a queste occasioni, infatti, ogni impresa ha la possibilità di farsi conoscere, e di lasciare un segno sui partecipanti, raccogliendo contatti e stringendo collaborazioni. Con la giusta preparazione e le strategie corrette, è possibile capitalizzare al massimo la propria partecipazione alle fiere, trasformando questa mossa in un investimento destinato a ripagarsi in brevissimo tempo. Vediamo quindi alcuni consigli utili per raggiungere questo obiettivo.
Puntare sui gadget personalizzati
Le fiere sono un’ottima occasione per promuovere i propri prodotti o servizi, e ciò può essere fatto anche distribuendo del materiale promozionale. Oltre alle classiche brochure, che lasciano il tempo che trovano, è importante puntare su qualcosa di decisamente più concreto, ma senza per questo spendere troppi soldi. Si fa riferimento nello specifico ai gadget aziendali, come quelli personalizzabili, che oggi possono essere ordinati online tramite i siti web di settore. Non solo costano poco, ma mettono a disposizione anche alcune chicche tecnologiche, come nel caso degli smart band senza display.
Programmazione delle attività
Le attività che animano la fiera devono essere pianificate in anticipo, ed è fondamentale assicurarsi che tutto vada come previsto. È importante riservare il giusto spazio per gli incontri con i potenziali clienti, per non perdere nessuna opportunità, anche quando si presentano molte persone. In altri termini, ogni utente deve essere “coccolato” e rispettato. E quando si vivono dei momenti di vuoto, si deve sapere già cosa fare per occupare quel tempo, che l’azienda ha lautamente pagato. In caso contrario, si rischia di disperdere gran parte del proprio investimento.
Impatto visivo dello stand
L’impatto visivo del proprio stand è un fattore molto importante, per il successo dell’esperienza fieristica e per la raccolta di lead. Bisogna distinguersi il più possibile dalla concorrenza quando si progetta uno stand, ma tenendo comunque fede alla propria immagine aziendale, quindi senza esagerare. In sintesi, è necessario allestire uno stand che sia in grado di catturare l’attenzione dei passanti, ad esempio utilizzando grafiche d’impatto, con caratteri grandi e visibili chiaramente anche da una certa distanza. Anche la scelta dei colori deve essere ponderata con grande attenzione, selezionando dei toni in grado di farsi notare, ma comunque coerenti con il brand.
Strategie di comunicazione
Una volta attirato un visitatore nello stand, è di fondamentale importanza riuscire a coinvolgerlo, giocandosi bene le proprie carte. Spesso le strategie di comunicazione delle aziende durante gli eventi fieristici sono a senso unico: si punta sulla presentazione del brand e dei suoi punti di forza, ma non si calcolano le reali esigenze della persona che si ha di fronte. Un metodo efficace, per evitare di annoiare i visitatori, è il seguente: promuovere uno specifico prodotto, dopo aver compreso quali sono le necessità del potenziale cliente, così da offrirgli qualcosa di realmente utile.
La scelta dello staff
Per offrire ai visitatori un’esperienza piacevole, è necessario che sia presente uno staff che sa cosa sta facendo. L’improvvisazione durante le fiere può diventare un pericoloso boomerang per l’awareness del marchio, dato che si rischia di ottenere l’effetto contrario. In sintesi, se un cliente si accorge di avere di fronte un personale poco avvezzo al contatto col pubblico, non farà una pubblicità positiva di quell’azienda, e soprattutto non acquisterà. Lo staff perfetto per gli eventi fieristici deve avere elevate capacità comunicative, e deve conoscere a menadito i prodotti o i servizi che sta presentando. Inoltre, deve essere sempre cordiale, anche dopo ore e ore trascorse in piedi a parlare, e deve anche saper improvvisare in caso di imprevisti.
Posizione e budget disponibile
Ovviamente la scelta della posizione in fiera può fare tutta la differenza del mondo. Bisogna infatti “intercettare” il pubblico selezionando una collocazione che sia centrale, o in determinati punti di passaggio, come all’ingresso. In tal senso sono due le regole: innanzitutto, chi prima arriva meglio alloggia, dunque il tempismo è cruciale. In secondo luogo, è anche una questione di budget, dato che le posizioni migliori costano di più. Di conseguenza, bisogna essere abili nel trovare un perfetto compromesso.
Perché è importante partecipare alle fiere?
La partecipazione alle fiere è importante per diversi motivi. In primo luogo, offre una grande opportunità per presentare l’azienda e i suoi prodotti o servizi, rivolgendosi ad un pubblico molto vasto e soprattutto in target. Sfruttando bene le fiere, è possibile ottenere una grande visibilità, anche presso un pubblico internazionale. Inoltre, come anticipato, grazie alle fiere si possono anche stringere delle partnership con altre aziende, siano esse verticali od orizzontali. Infine, uno stand organizzato come si deve aiuta a costruire la propria brand identity, o a rafforzarla.
Come detto più volte, però, è importante presentarsi alle fiere pronti per poter rendere giustizia al proprio marchio, e per offrire ai visitatori un’esperienza positiva, concreta e coinvolgente.
