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Giustizia: importante provvedimento a Vibo Valentia sul diritto alla prova scientifica

Il caso riguarda un imputato accusato di rapina. Per gli avvocati Cianferoni, Papalia e Rao la questione è di grande rilievo per la difesa.

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Il Gup di Vibo Valentia ha adottato quest’oggi un importante provvedimento sul diritto alla prova scientifica dell’imputato raggiunto da richiesta di rinvio a giudizio.

L’imputato D. S., chiamato a rispondere dinanzi al Tribunale vibonese per rapina, ha infatti richiesto ed ottenuto di sottoporre a consulenza tecnica di parte le impronte digitali direttamente sul materiale non duplicabile analizzato in fase di indagini dal RIS di Messina.

La difesa – costituita dagli avvocati Luca Cianferoni, Antonio Papalia e Nicola Rao – ha espresso soddisfazione per “un provvedimento che coglie la necessità di una differente modalità di verifica, solitamente limitata a consentire al consulente di recarsi in cancelleria, dove però l’esperto non sarebbe riuscito a svolgere alcun esame. La questione – concludono i difensori – è tecnica e di grande rilievo per il diritto dell’imputato a difendersi esercitando il diritto alla prova in concreto”.