Politica

Cambi di casacca, i “numeri” da circo dei consiglieri comunali di Vibo

In tre anni, su 36 eletti (conteggiando pure le surroghe e i dimissionari), 17 hanno cambiato gruppo alla faccia degli elettori

consiglio comunale vibo vuoto (3)

Sono da tempo all’ordine del giorno i cambi di casacca. Ma c’è un’Aula, quella di Palazzo “Luigi Razza” a Vibo Valentia, dove i numeri di tale fenomeno sono da guinness dei primati. In tre anni, su 36 eletti (conteggiando pure le surroghe e i dimissionari), 17 hanno cambiato casacca. Ed il fenomeno è vivo a destra come a sinistra. Ed è tanto più vivo nella sinistra che diventa destra e viceversa. Addirittura, quattro eletti hanno compiuto più di un…salto nel vuoto. Nell’assise cittadina, quattro gruppi presenti sulla scheda elettorale -Rinasci Vibo, Con Vibo per Vibo, Vibo Unica e Forza VV -Porto Santa Venere – non esistono più. Ed è nata una nuova formazione, quella di Coraggio Italia. Ma è opportuno procedere con ordine, per evitare di dimenticare qualcosa, o meglio, qualcuno.

Tra le file della maggioranza, sostanzialmente si è verificato un solo grande fenomeno. Gli eletti nelle liste civiche di centrodestra sono confluiti, ad un certo punto, in Forza Italia che ha raddoppiato all’incirca i numeri in Aula e non ha subito defezioni. Piuttosto, l’attuale capogruppo Nico Console è transitato da “Con Vibo per Vibo” al partito di Berlusconi, e la stessa cosa hanno fatto Antonio Schiavello (eletto in FdI), Serena Lo Schiavo e Raffaele Iorfida (Rinasci Vibo), Lorenzo Lombardo e Giuseppe Calabria (Forza VV -Porto Santa Venere). Da FI, invece, per disguidi con un assessore, l’ex titolare della delega alle Politiche sociali, è andata a finire nel Gruppo Misto Giusy Colloca.

Ha fatto ancor meglio Città Futura che non ha subito defezioni. Anzi, gli uomini di Vito Pitaro hanno attratto a sé Paola Cataudella eletta con Servire Vibo. Più articolata, invece, la vicenda politica di altri consiglieri. Giuseppe Russo, ad esempio, eletto con Vibo Unica aveva aderito su input di Stefano Luciano al Pd per poi lasciare quella coalizione e passare a Forza Italia fino alle ultime elezioni provinciali quando ha lasciato anche il partito azzurro per palese “tradimento”. A Coraggio Italia è approdata -attraverso il gruppo Misto – anche Katia Franzè, entrata in Consiglio al posto del dimissionario Giuseppe Muratore, tra le fila di Forza Italia. Da Concretezza, invece, ha aderito all’area De Nisi-Bevilacqua, Pietro Comito. E con lui anche Elisa Fatelli che veniva da “Con Vibo Per Vibo”.

Storia di cambi di casacca significativa, poi, quella di Azzurra Arena. Eletta nel Pd, mediante il Misto è approdata anch’essa a Coraggio Italia. E siamo al centrosinistra. E’ opportuno partire dal Pd dove il solo Stefano Soriano si trova al posto nel quale lo hanno collocato gli elettori. Dai dem si è allontanato, infatti, pure Stefano Luciano, attualmente nel Gruppo Misto, dopo l’adesione ad Azione di Carlo Calenda, mentre vi ha aderito Laura Pugliese che era stata eletta con la “povera” Vibo Unica dopo essere transitata brevemente pure lei per il Misto. Una bella esperienza quella di Vibo Unica, non si sa perché…archiviata. A proposito, i dem hanno perso per strada Marco Miceli che con Giuseppe Policaro (eletto in Vibo Unica) ha dato vita a Vibo democratica. Si sono dimessi dal Consiglio -è opportuno rammentarlo – Giuseppe Muratore, Alfredo Lo Bianco, Luisa Santoro e Carmen Corrado, quest’ultima divenuta assessore. Ed è opportuno dare a Cesare quel che è di Cesare. Non hanno mai cambiato gruppo, invece, Zelia Fusino, Agostino Naso, Carmen Corrado, Rino Putrino, Giuseppe Muratore, Gerlando Termini, Stefania Ursida, Danilo Tucci, Antonino Roschetti, Giuseppe Cutrullà, Giuseppe Cuzzucoli, Lorenza Scrugli, Antonio Curello, Domenico Santoro, Silvio Pisani, Loredana Pilegi, Stefano Soriano, Alfredo Lo Bianco, Luisa Santoro .

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