Cronaca

Accoltellò una donna mentre faceva jogging: scarcerato per errore

Il ragazzino era tornato in paese, a Mogliano Veneto, dove aveva ricontattato i vecchi amici, destando agitazione prima della partenza per Londra

Album di default

Dopo la scarcerazione per decorrenza dei termini e la libertà arrivata per un errore burocratico relativo alla mancata notifica del provvedimento giudiziario di trasferimento in comunità, il 16enne che ha accoltellato Marta Novello era tornato in paese, a Mogliano Veneto, dove aveva ricontattato i vecchi amici e coetanei.

Il ragazzino pare volesse ristabilire i rapporti e avrebbe inviato diversi messaggi a mezzo social ai vecchi amici prima di ripensarci e lasciare l’Italia per raggiungere la madre a Londra. Si è trattato di pochi giorni tra la scarcerazione e la partenza, durante i quali però ha creato agitazione e scompiglio nella cittadina Trevigiana.

Alcuni genitori dei suoi coetanei addirittura si sono rivolti al sindaco, come racconta il Gazzettino, chiedendo spiegazioni. “Guardate che sto tornando. Così, ci troviamo a giocare alla play station”, avrebbe scritto il ragazzo suo suoi profili social prima di sparire pochi giorni dopo. Il meccanismo a quel punto però si era già inceppato, il provvedimento non è mai stato notificato al ragazzino e lui è andato via dall’Italia in attesa del terzo grado di giudizio dopo essere stato condannato sia in primo che secondo grado.

Una vicenda che ha fatto scattare l’intervento della Ministra della Giustizia Cartabia, che ha chiesto all’Ispettorato di svolgere “i necessari accertamenti preliminari, formulando all’esito valutazioni e proposte”, ma ha anche amareggiato la vittima dell’aggressione e i suoi familiari.

“Quello che mi impensierisce è il sentimento di rassegnazione che si sente. Ho paura che la gente si abitui all’ingiustizia” ha dichiarato infatti il padre di Marta Novello. Il ragazzo è ora a Londra con la madre a cui il sindaco di Mogliano si è rivolto pubblicamente chiedendole di riportarlo in Italia.