Cultura Identità, contrariamente a ciò che in molti pensano, non è un movimento politico, tantomeno un partito, è semplicemente un’associazione che tende alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, sostiene chi produce cultura, difende l’identità di ogni collettività perché ogni comune ha delle peculiarità uniche, che andrebbero fatte conoscere al grande pubblico e che potrebbero diventare il volano per uno sviluppo sia economico che sociale.
Uno dei modi migliori per raggiungere questi scopi è quello di organizzare manifestazioni che mirino alla promozione turistica e culturale dei luoghi dove si svolgono, delle radici storiche di queste città e dei legami con il territorio che le circondano.
In questi giorni l’associazione è sbarcata a Vibo Valentia con la VI edizione del Festival di CulturaIdentità: una due giorni che ha visto l’inaugurazione presso l’atrio del maestoso Palazzo Gagliardi dove il padrone di casa, Edoardo Sylos Labini, direttore e fondatore di CulturaIdentità, ha interloquito con il sindaco della città, Maria Limardo, l’assessore all’innovazione tecnologica, Michele Falduto, e durante la quale sono stati anche presentati i libri di Cristiana La Serra, “La Calabria dalla Tarda Antichità al Medioevo”, e “Un’arma nel cuore”, del manager, ex ufficiale dell’Arma dei Carabinieri nonché infiltrato nelle mafie, Angelo Jannone,
Ad accompagnare Sylos Labini nella conduzione della serata la voce della soprano calabrese, la cantante lirica Teresa Cardace.
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