L’agroalimentare è certamente uno dei maggiori punti di riferimento del cosiddetto made in Italy e lo è ancora di più per la Calabria, regione ancora in cerca di una sua precisa identità quale punto di riferimento del proprio sviluppo.
Al momento, i dati di riferimento sottolineano che l’esportazione dei prodotti agroalimentari rappresentano circa il 60% dell’intero export regionale, con – addirittura – un incremento superiore al 14% rispetto ai valori pre-pandemici.
Partendo da questi numeri, la Regione sta attivando, come conferma l’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, una serie di iniziative nella considerazione che proprio l’agroalimentare rappresenta uno dei pilastri dell’economia calabrese con eccellenze che si distinguono per qualità, per rispetto del territorio e per tradizione.
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