Salute & benessere

Esame Audiometrico: cos’è, e quando dovresti farne uno

Esame audiometrico

Una valutazione audiometrica è un test dell’udito indolore e non invasivo che misura la capacità di una persona di sentire suoni, tonalità o frequenze diverse.

L’esame audiometrico è, infatti, uno strumento di diagnosi che l’esperto otorinolaringoiatra può ritenere utile per approfondimenti. In genere il test audiometrico si esegue in un ambulatorio di otorinolaringoiatria.

Prima di proseguire e darvi tutti i dettagli su come si affronta l’esame audiometrico, vi lasciamo un riferimento per saperne di più su chi è e cosa fa l’otorinolaringoiatra.

Che cos’è l’udito

L’udito si riferisce alla consapevolezza della presenza dei suoni e al dare significato a quel suono. Inizia come vibrazioni che viaggiano attraverso il tuo orecchio (orecchio esterno, orecchio medio e orecchio interno) attraverso i tuoi nervi fino al tuo cervello, dove senti.

Recenti ricerche, condotte negli Stati Uniti, hanno aperto la possibilità di “riaccendere” l’udito tramite la scoperta del gene Tbx2.

Come funziona un test dell’udito

Le nostre orecchie hanno tre parti distinte: l’orecchio esterno, medio ed interno. I test audiometrici possono rilevare se hai una perdita neurosensoriale o una perdita dell’udito conduttiva.

La prima indica un danno al nervo o alla coclea, mentre la seconda un danno al timpano o agli “ossicini”, incudine, staffa e martello.

Tipi

L’esame audiometrico può essere tonale, vocale, ad alte frequenze.

Un esame di audiometria tonale misura il suono più debole o meno udibile che una persona può sentire.

Durante il test, indosserai degli auricolari o cuffie e lo specialista ti farà ascoltare una serie di suoni, diretti ad un orecchio per volta.

Il volume è misurato in decibel (db). Un bisbiglio è di circa 20 dB, la musica a volume alto è di 80 – 120 dB.

Mentre, il tono del suono è misurato in frequenze, ovvero in Hertz (Hz). I toni bassi vanno da 50 a 60 Hz, i toni acuti vanno da 10.000 Hz o superiori. La gamma uditiva normale è di 250 – 8.500 Hz a 25 dB.

L’esame audiometrico vocale valuta la capacità di una persona di comprendere il parlato dal rumore di fondo. Se la tua capacità di discriminare la voce è scarsa, il discorso potrebbe suonare confuso. I punteggi di riconoscimento delle parole possono essere utili per prevedere l’utilità di un apparecchio acustico.

Infine l’esame audiometrico ad alte frequenze ha come scopo quello di determinare la soglia audiometrica del paziente. Più precisamente indica la soglia audiometrica dei pazienti per i suoni puri ad alte frequenze.

Cosa mostra un test audiometrico

L’esame tonale traccia il livello uditivo di diverse frequenze di tono in entrambe le orecchie. Su un grafico audiogramma vengono tracciati i risultati con i colori rosso e blu, rispettivamente per l’orecchio destro e sinistro.

Questo esame si esegue per individuare la causa di una notevole perdita di udito.

Le cause più comuni della perdita dell’udito includo:

  • difetti di nascita
  • infezioni croniche alle orecchie
  • condizioni ereditarie
  • una ferita all’orecchio
  • malattie dell’orecchio interno
  • esposizione frequente a rumori forti
  • un timpano rotto

 La perdita dell’udito è descritta come segue:

  • normale = meno di 25 dB HL
  • lieve = 25-40 dB HL
  • grave = 66-90 db HL
  • profondo = più di 90 db HL

Come prepararsi per il test

Non c’è una preparazione specifica, l’importante è cercare di rimanere in silenzio durante il test. In questo modo si otterrà una registrazione accurata.

Come si svolge il test

Gli esami audiometrici si svolgono in una tasta insonorizzata. Dovrai indossare delle cuffie e il medico specialista otorinolaringoiatra ti chiederà di rimanere fermo ed in silenzio.

Le cuffie sono collegate ad una macchina che riproduce i toni e i diversi suoni del parlato in un orecchio per volta.

Lo specialista ti chiederà di alzare una mano quando senti un suono.

Invece per valutare la discriminante vocale ti verrà chiesto di ripetere le parole che senti.

In genere nella prima fase ascolterai una serie di parole di due sillabe ad un volume che diminuisce gradualmente.

Nella seconda fase del test invece ti faranno ascoltare parole di una sillaba ad un volume costante.

Quando fare un esame audiometrico

Questo esame si prescrive dal medico quando presenti sintomi di una distorsione della percezione del suono. A volte si esegue anche come controllo di base all’età del paziente.

Infatti per gli uomini e le donne over 50 è bene effettuare un check-up uditivo poiché esiste la presbiacusia. Questa è la tendenza dell’orecchio di perdere progressivamente la sua funzionalità in parallelo al processo di invecchiamento.