Se agli inizi degli anni 2000 le app e i siti di incontri venivano snobbati dalla gran parte della società, bollati come squallidi e dalla utilità molto dubbia, è solo negli ultimi 5 anni che queste particolari piattaforme hanno raggiunto una grande e diffusa popolarità. Soprattutto nel biennio 2021/2022, periodo della pandemia e del lockdown che da poco ci siamo lasciati alle spalle, le app di incontri hanno raggiunto una diffusione mai vista prima, diventando un importante collante sociale e salvando tantissimi giovani da più o meno gravi crisi depressive e dall’alienazione. Ma queste piattaforme permettono davvero di fare nuove conoscenze?
Come funzionano le “dating app”
Cominciamo subito con il dire che, sì, le app e i siti di incontri online funzionano e, al giorno d’oggi, il loro utilizzo è assolutamente nella norma. Esistono differenti tipologie di dating app e ognuna di esse funziona in maniera totalmente differente. Prima di tuffarvi sul primo sito di incontri che vi capita a tiro, è bene che sappiate che ogni applicazione è adatta a scopi differenti: esistono app come Tinder, Badoo o Bumble, adatte per un’utenza più giovane e per incontri occasionali e passionali; se siete in età più avanzata o siete in cerca di una storia d’amore più concreta e “matura” potete considerare siti come Meetic o Happn; il mondo LGBTQ+, in questo caso, può fare affidamento su una serie di app esclusive come Wapo e Grindr.
Considerando le app “giovani” come Tinder, Badoo e Bumble, il loro funzionamento è molto simile. Il meccanismo è quello del “match”: dopo aver creato un proprio profilo su una di queste piattaforme, sarà possibile navigare tra tanti profili con tanto di immagini personali e vi sarà data la possibilità di scegliere, tra questi, quelli che potrebbero interessarvi maggiormente. Questa operazione prende il nome di “swipe”, dal momento che basta trascinare il dito sullo smartphone verso destra o sinistra in base all’apprezzamento del profilo che viene mostrato. Se una delle persone a cui avete mostrato interesse, mostra a sua volta interesse per il vostro profilo è fatta! Potrete mettervi in comunicazione tramite chat istantanea e organizzare rapidamente un appuntamento per conoscervi di persona.
Per quanto riguarda app come Meetic o Happn, destinate ad un’utenza più avanzata o alla ricerca di relazioni stabili e durature, utilizzando un meccanismo meno dinamico. Meetic, in particolare, rappresenta una delle primissime piattaforme di incontri online e permette, al momento della registrazione, di rispondere ad alcune domande basilari in modo da restringere l’area di ricerca per un eventuale partner. A questo punto, ogni utente può autonomamente navigare tra i profili e contattare le persone che attirano la propria attenzione. Sia per quanto riguarda questa tipologia di app, che per quelle di cui abbiamo parlato in precedenza, la registrazione è completamente gratuita anche se, per sbloccare alcune funzionalità è necessario il pagamento di un abbonamento mensile o annuale.
Con queste applicazioni si può davvero trovare l’amore?
Sono tantissime le testimonianze di giovani e meno giovani che hanno trovato l’amore su app e siti di incontri online e questo non è difficile da immaginare. Ormai, nell’era di internet, siamo portati a trascorrere molto tempo delle nostre giornate davanti a computer o smartphone, utilizzando questi ultimi anche per lavoro o per rilassarci. Conoscere persone online è, innanzitutto, più semplice dal momento che permette a chiunque di abbandonare ansie da prestazione o imbarazzanti balbettii e, in secondo luogo, ci permette di essere noi stessi, comunicando i nostri veri interessi e le nostre reali inclinazioni, senza il timore di risultare inappropriati o fuori luogo. Perdipiù, le persone che sono alla ricerca di fughe passionali e di mero sesso occasionale possono manifestare molto più liberamente tale libertà, concedendosi piccoli attimi di piacere.
Molti temono che la diffusione di queste nuove modalità di approccio possano portare ad un ingrigimento della società e a un relativo abbandono del romanticismo, delle emozioni pure e del coraggio dei conquistatori. Noi ribadiamo sempre il fatto che non c’è da avere paura, dato che alla conoscenza virtuale tramite dating app, segue sempre la conoscenza fisica, reale e pregna di emozioni. Il primo approccio tramite la rete, in effetti, è solo una sorta di corsia preselettiva che ci consente di giungere al primo appuntamento preparati, coraggiosi e un minimo più consapevoli. Voi pensate davvero che ci sia qualcosa di male in ciò?
