Scuola & università

Nel Vibonese il progetto “Attacchi d’arte” rallegra la scuola

Si è concluso con una mostra espositiva il Por Calabria “Attacchi d’arte”, che ha visto coinvolti gli alunni della scuola secondaria e primaria di San Gregorio dell’Istituto Comprensivo De Amicis di Vibo Valentia, guidati dalla professoressa Maria Rosaria Farfaglia, in qualità di esperta, e dalla professoressa Francesca Colloca, in qualità di tutor.
Alla mostra hanno preso parte il dirigente scolastico Alberto Capria, il sindaco Pasquale Farfaglia, le famiglie dei ragazzi e alcuni docenti dell’Istituto. Il durigente scolastico, complimentandosi con i ragazzi e le docenti per il lavoro svolto, ha ricordato l’immenso valore sociale della scuola nelle piccole comunità.
Il sindaco ha ribadito l’aspetto positivo di tali attività, ricordando la vicinanza del Comune alle iniziative scolastiche e confermando il suo sostegno concreto e fattivo anche in futuro per migliorare sempre di più la scuola di San Gregorio.

Durante il Por gli alunni hanno realizzato una serie di oggetti e lavori, sperimentando varie tecniche, dalla pittura al collage, dal decoupage alla manipolazione di creta, dal mosaico al riciclo di carta, cartone, vetro e tessuto, dalla laccatura e grafia su legno al graffito su ceramica.
Come piccoli artigiani di paese, i ragazzi hanno ricavato fiori da strisce di carta e cornici da vecchio cartone, decorandole con stoffe o collant, bottoni e perline. Hanno plasmato oggetti e figure da argilla e paste modellabili (poi dipinti o verniciati con spray acrilici effetto oro); hanno riciclato vecchie tazze o barattoli in vetro, hanno realizzato mosaici da semi, legumi e feltro; hanno dipinto su tela con acrilici, e laccato fette di legno; hanno “dato nuova vita” a piatti, ceramiche e piastrelle.
Tutto senza mai stancarsi!
E così a fine progetto 34 banchi della scuola sono stati ricoperti non da penne o libri, bensì da sottopentole di sughero, segnalibri di legno, mosaici e riproduzioni stile Mondrian, tele summer theme, icone su piatto, e tanto altro, insomma, dalle originali creazioni di un gruppo di studenti, che per giorni e ore, non curanti del caldo di fine giugno, preferendo l’arte alla spiaggia, hanno trasformato (ignari delle proprie doti artistiche) il grande atrio di una scuola della provincia di Vibo Valentia, in un laboratorio d’arte, impastando ogni lavoro di allegria, entusiasmo e passione.

Le docenti e i ragazzi sono stati affiancati per tutta la durata del progetto dall’assistente alla comunicazione, Cinzia Bono, figura preposta alla funzione di mediatore e facilitatore della comunicazione.
Durante il progetto gli studenti si sono recati in visita al Liceo Morelli di Vibo Valentia e a Paravati, presso la chiesa della fondazione di Natuzza Evolo, dove hanno potuto ammirare i numerosi mosaici all’interno della struttura religiosa.

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