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Chiuso il posteggio del piazzale dell’eliporto a ridosso dei lidi balneari di Vibo Marina

Il sindaco aveva garantito che l'area non avrebbe cambiato destinazione d’uso malgrado fosse stata data in concessione alla sede territoriale dell’Autorità di Sistema Portuale

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Non c’è dubbio che l’apertura di una sede staccata a Vibo Marina dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, chiamata a gestire anche questo porto, abbia rappresentato un passaggio istituzionale di importanza strategica. E non a caso la sua inaugurazione fu sancita da una pomposa cerimonia, che però destò una certa preoccupazione in quanti avevano accolto, ormai da qualche anno l’invito a fare di Vibo Marina una meta prediletta del turismo estivo balneare; questo perché quell’area era stata negli anni allestita anche come zona di parcheggio, con tanto di strisce (per fortuna bianche!) a renderne ordinato l’utilizzo.
Era il 4 maggio scorso quando il sindaco Maria Limardo, tranquillizzava annunciando che il parcheggio situato all’interno dell’elisuperficie non avrebbe cambiato destinazione d’uso malgrado il capannone interno, nel frattempo ristrutturato e reso locale degno di ospitare uffici, fosse dato in concessione alla sede territoriale dell’Autorità di Sistema Portuale per consentire – era stato spiegato – di avvicinare i servizi portuali ai cittadini e agli imprenditori.

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L’annuncio, pubblicizzato anche sulla Pagina Facebook del sindaco recitava: “📌La sede è stata collocata nei pressi del piazzale dell’eliporto che, su sollecitazione del Sindaco, da qualche anno viene destinata a parcheggio.
🎈In uno spirito di collaborazione tra istituzioni, e grazie alla disponibilità manifestata dall’Autorità di Sistema, l’area continuerà a rimanere destinata alla sosta.
‼️I cittadini avranno ancora il loro parcheggio gratuito per accedere alla spiaggia di Via Vespucci”.
Parole confortanti per quanti avevano programmato i bagni estivi a Vibo Marina, soprattutto una conferma della volontà dell’amministrazione comunale di favorire lo sviluppo turistico-balneare della più importante e popolosa frazione.
Peccato, però, che le buone intenzioni siano state finora smentite dai fatti!

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Già nei primi weekend della nuova stagione, frequentati da centinaia di bagnanti, il posteggio è rimasto desolatamente chiuso. Speranzosi, sebbene delusi, si è sperato che il cancello si aprisse almeno a partire dal mese di luglio, ma, come si può notare dalle foto scattate ieri, sabato 2 luglio, chi si è recato presso i lidi e le spiagge pubbliche di via Vespucci si è imbattuto nelle solite scoraggianti peripezie alla ricerca di un posteggio per le auto sfidando la segnaletica inesorabilmente presente lungo quasi tutte le strade che conducono al mare che intima il divieto di sosta, quasi un invito ad andarsene altrove.
Ed allora viene da chiedersi, l’annuncio era solo un proclama privo di fondamento?
Il progetto di fare di Vibo Marina una meta del turismo balneare è già tramontata?
Oppure non vi era in realtà alcun accordo e l’area rimane nella disponibilità esclusiva dell’Autorità portuale?
E, di conseguenza chi vuole andare a mare lo faccia altrove, non grave danno per l’economia di una cittadina che aspettava l’estate per poter dare speranza alla sua gente e ristori ed accoglienza a quanti volentieri vorrebbero affollare le sue spiagge!

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