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Lo Gatto all’attacco della maggioranza Limardo sul verde pubblico

Il componente cittadino di Azione sottolinea come l'amministrazione comunale lo stia trascurando

villa gagliardi ok

Pierluigi Lo Gatto, componente della segreteria cittadina di Azione Vibo Valentia, mette nel mirino il verde cittadino che, secondo la sua riflessione, non è per nulla curato dall’amministrazione comunale.

“Gli avvicendamenti impegnano le sacre energie dell’amministrazione comunale – dice – Emergono le solite elargizioni clientelari per passerelle proficue solo per gli organizzatori ma assolutamente inutili per la comunità. Si scoprono donazioni palesemente in conflitto di interesse che indignano chi ne viene a conoscenza e ridicolizzano chi le riceve. E intanto ciò che davvero interessa i cittadini vibonesi è lasciato all’oblio ed all’indifferenza. È il caso, ad esempio, del Verde pubblico, già segnalato dal gruppo di Azione in termini costruttivi, stimolando chi governa la città a porre più attenzione a quelle aree che da tutti sono ritenute fondamentali per una qualità della vita che almeno raggiunga la sufficienza”.

Continua Lo Gatto: “Proprio tali aree, infatti, rappresentano vere e proprie “infrastrutture” con funzioni strategiche essenziali per la vivibilità di un territorio. Funzioni come quella sociale, particolarmente importante dopo un isolamento pandemico che ha rivoluzionato l’approccio relazionale di ogni età. Ville, parchi, giardini, sono luogo di incontro, svago ed aggregazione per tutti i cittadini. E l’impatto collettivo è ancor più rilevante per bambini e ragazzi, finalmente liberi di giocare, e quindi imparare, all’aria aperta, in luoghi protetti e curati. È il gioco, infatti, soprattutto quello al di fuori delle mura domestiche, a svolgere un ruolo centrale per lo sviluppo equilibrato del minore, e non è un caso che Gioco e Filosofia siano nati nella stessa città, ad Atene. Lo ha sancito persino l’articolo 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia, che riconosce il diritto del fanciullo alle attività ricreative proprie della sua età”.

“Spazi verdi ben tenuti, inoltre – continua – contribuiscono ad educare al rispetto dell’ambiente e in generale dei beni pubblici. Quell’educazione sbandierata da sindaco e giunta ma mai realizzata con fatti concreti. Per come dimostrano le foto allegate, Villa Gagliardi, un tempo gioiello incastonato nel centro storico, langue come un moribondo abbandonato al suo destino; le aree attrezzate sono ridotte a brandelli; il parco urbano completamente privo di idee ed attrezzature che possano esprimere la sua potenzialità. E mentre Milano s’inventa il “bosco verticale”, noi godiamo del “bosco orizzontale”. Dov’è quella visione che doveva far risorgere Vibo Valentia? Dov’è finito l’esclusivo interesse dei cittadini ostentato in campagna elettorale? Dove si trova l’”alta capacità” di una giunta dalle competenze che addirittura al nord ci invidiano?”.

“Rimarremo sempre gli ultimi fin quando la politica resterà ancorata a vecchie logiche ed a torbidi interessi personali – conclude Lo Gatto – che impediscono a consiglieri d’opposizione, persino inseriti in strutture di sottosegretari di altri partiti (per una trasversale vergogna che unisce chi apparentemente si osteggia), di prendere posizione di fronte ad evidenti storture. Non è vero che non esiste la libertà: non esistono gli uomini liberi”.

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