Sono stufi delle eterne promesse della politica, ma questa volta credevano veramente di avercela fatta, sono i precari che prestano i loro servigi nelle pubbliche amministrazioni, per, come dicono loro “una manciata di spiccioli”, svolgendo mansioni indispensabili soprattutto perché tappano tutti quei buchi dovuti al ridimesionamento degli organici.
A Vibo Valentia si sono dati appuntamento alle spalle dell’Ufficio territoriale di Governo in 67. Sono uomini e donne che lavorano soprattutto presso l’Azienda Sanitaria, la stessa Prefettura, l’Aterp, il Parco delle Serre e in molti comuni del Vibonese, per loro tra pochi giorni scade il contratto a tempo determinato e hanno paura che non venga rinnovato.