Si è concluso in musica l’anno scolastico per gli alunni della scuola Secondaria di Primo grado di Maierato e Filogaso, che, sotto la guida dei professori Vincenzo Mirabello, Fabio Angiò, Gianpaolo Macrì e Maria Grazia Soriano, hanno tenuto un partecipato concerto. La manifestazione è stata il culmine dell’attività didattica “Rumore e silenzio in un mondo di suoni”
Filo conduttore dell’evento è stata la guerra, tema, purtroppo, attuale. In tal senso, la musica si è posta come spiraglio di vita.
I ragazzi hanno rappresentato l’orrore della Shoah e la deriva di senso della condizione umana con un momento di riflessione costruito attraverso parole e immagini perché coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino contro l’indifferenza”, quell’indifferenza che per Liliana Segre è la spiegazione a tutto l’orrore accaduto: “Tutto comincia da quella parola. Gli orrori di ieri, di oggi e di domani fioriscono all’ombra di quella parola”. Proprio perché non vi sia indifferenza, non dobbiamo chiudere gli occhi e dobbiamo farci portatori della storia di Liliana Segre, le sue parole devono essere per tutti noi lezione di vita.
Si sono alternati nel corso della manifestazione i seguenti brani
Imagine di John Lennon,
“Vitti ‘na crozza”
“Nel blu, dipinto di blu”,
Soddisfatto il dirigente scolastico, Raffaele Vitale: ” È il primo evento musicale in presenza che la nostra scuola prevede dall’inizio della pandemia; con la dimensione della relazione in presenza, esso rappresenta, attraverso la musica, un segno di speranza e riconciliazione In un momento storico come quello che stiamo vivendo a livello globale, ci siamo accorti di quanto la musica possa, così, essere ancora una volta strumento privilegiato per vincere le distanze e l’isolamento, comunicare messaggi di speranza”.
