Cronaca

“Pizzo” sui panini: condanne definitive per 12 imputati (NOMI)

Si contestavano i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, concorso esterno, tentato omicidio, detenzione di armi e droga, estorsioni, rapine e danneggiamenti

corte-appello-catanzaro-2.jpg

La Corte di Cassazione ha reso definitive le condanne inflitte in Appello, a Catanzaro, a dodici imputati nel processo scaturito dall’operazione Hermes, inchiesta che nel giugno del 2018, fece luce sul controllo del “pizzo” a Crotone, tra cui quello sui panini venduti per strada e addirittura alla Fiera della Madonna di Capocolonna. La squadra mobile pitagorica inferse allora un duro colpo alla cosca Barilari-Foschini. Tornando alla sentenza, i giudici della Suprema Corte hanno quindi condannato Annibale Barilari a 10 anni e 10 mesi; Remus Alin Bragaru a 4 anni; Antonio Foschini a 10 anni e 4 mesi; Domenico Foschini a 6 anni e 4 mesi; Vittorio Foschini a 7 anni e 4 mesi; George Gheanca a 4 anni e 8 mesi; Francesco Liguori a 7 anni e 6 mesi; Antonio Maiolo a 8 anni e 2 mesi; Salvatore Murano a 7 anni e 6 mesi; Andrea Villirillo a 7 anni e 6 mesi; Romolo Villirillo a 1 anno e 10 mesi; Massimo Zurlo a 6 anni e 11 mesi.

A giugno del 2019 il Tribunale di Catanzaro aveva emesso a carico degli stessi imputati un totale di circa 90 anni complessivi di carcere.

La Cassazione, ha accolto la richiesta della Procura generale e in pratica ha oggi confermato in pieno le decisioni prese circa tre anni fa dal Gup Paola Ciriaco che allora aveva assolto Angela Barilari; Eugenio Carcea; Antonio Falvo; Davide Lazzari e Andrea Rizza. Agli imputati, a vario titolo, si contestavano i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, concorso esterno, tentato omicidio, detenzione di armi e droga, estorsioni tentate e consumate ai danni di commercianti, imprenditori crotonesi, rapine e danneggiamenti.

Più informazioni