IL RICORDO | Gino Magro, il docente architetto ironico e cordiale

Persona schiva, non amava mettersi in mostra, ma si è trovato comunque protagonista della vita scolastica...a 360 gradi

Emilio Magro

Al Capialbi è arrivato nel 2016, un’immissione in ruolo tardiva e forse per lui inaspettata…l’architetto Emilio Magro, per tutti Gino. La sua presenza a scuola non è passata inosservata, un signore nei modi ma allo stesso tempo ironico e cordiale. Si è fatto apprezzare subito per le sue competenze. Lui, persona schiva che non amava mettersi in mostra, suo malgrado, si è trovato immediatamente protagonista della vita scolastica… a 360 gradi! Serio, responsabile e preciso nel suo lavoro e grande educatore per i suoi studenti. Io ho avuto il privilegio di collaborare con Gino in diverse attività.

L’anno successivo al suo arrivo nella nostra scuola, insieme alle colleghe Marcella Mellea e Loretta Carnovale, abbiamo avviato un bellissimo progetto di contrasto al Bullismo ed al Cyberbullismo.
In pochi mesi era già diventato indispensabile su molti fronti, responsabile della sicurezza, grande promotore del rilancio della biblioteca scolastica e della collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese, attento progettista di tanti Pon, supporto fondamentale per l’attuazione del Piano Triennale delle Arti.

Poi aveva scelto di venire proprio nella scuola per lui più congeniale, amava la musica e l’insegnamento della Storia dell’arte nell’indirizzo Musicale lo gratificava profondamente e poi al Coreutico, lì aveva potuto esprimere le sue riconosciute competenze tecniche, contribuendo alla realizzazione dei due nuovi laboratori coreutici. Con l’arrivo della pandemia, infine, ha ricoperto il ruolo di responsabile Covid della scuola e prezioso braccio destro del Dirigente scolastico, Antonello Scalamandrè, per affrontare quell’inedita situazione di emergenza sanitaria.

Insomma un collega, un amico, un docente come ce ne sono pochi, né è testimonianza il sentimento di incredulità e di sgomento che ha colto l’intero corpo docente e non docente della nostra scuola quando, ieri mattina, si è sparsa la tristissima notizia della sua scomparsa.
La comunità scolastica del Liceo Capialbi si stringe attorno al dolore della famiglia, sarà nostra cura tenere vivo il suo ricordo anche nelle future generazioni che non avranno la fortuna di beneficiare dei suoi insegnamenti.

A salutarlo per l’ultima volta, ci saranno anche i suoi allievi dell’indirizzo Musicale, che lo accompagneranno nella sua Monterosso.

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