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“Dire e contraddire”, trionfa il liceo Morelli di Vibo. Suppa: “Il Sud è anche questo”

Gli studenti vibonesi si sono imposti sul Liceo Scientifico di Castellammare di Stabia e sull'Istituto Salesiano di Milano

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Il Liceo Ginnasio Statale “M. Morelli” di Vibo Valentia vince a Roma la finalissima del torneo della disputa “Dire e contraddire” organizzato dal Consiglio Nazionale Forense Grazie agli studenti che hanno affrontato, ai vari livelli, le dispute con le varie istituzioni scolastiche.

Nella finalissima i ragazzi si sono imposti sul Liceo Scientifico di Castellammare di Stabia e sull’Istituto Salesiano di Milano, dimostrandosi eccellenti oratori.

Soddisfatto il dirigente scolastico, Raffaele Suppa:”Grazie ai docenti che li hanno accompagnati e guidati- Iosella Marino Angela Ventrice, Bianca Cimato e Tonino Fortuna-. Grazie al presidente dell’ordine degli avvocati di Vibo Valentia, Franco De Luca, per il sostegno manifestato. Il mio pensiero va soprattutto a questi ragazzi straordinari. Grazie ragazzi per essere riusciti in questa difficile prova. Siete riusciti a trasmetterci tante emozioni. Avete affrontato con determinazione, impegno, serietà, compostezza e tanta tanta passione questa sfida. Non avete solo fatto leva sulla forza della parola, ma avete usato soprattutto il cuore nelle varie fasi della disputa ai vari livelli: i sentimenti sono epicentro di vita ed orizzonte di senso dell’animo umano”.

“Non era facile ma voi ci avete creduto. Ecco, questa è la scuola e la generazione che, grazie a docenti appassionati e coraggiosi, vogliamo accompagnare in questa difficile fase dell’epoca storica in cui viviamo e della vostra formazione. Non arrendetevi mai: i vostri sogni sono tutti lì ad aspettarvi. Avete contribuito a portare la nostra scuola (una scuola di periferia) agli onori nazionali. Segno che il Sud, la Calabria e la Vibo che vogliamo raccontare sono questo. La parte sana della società che vuole vivere e sognare, resistere alle derive che vorrebbero relegare questo territorio al suo destino e contribuire così al cambiamento che tutti dicono di volere a parole ma nessuno si impegna a realizzare. Corrado Augias in una infelice sortita, qualche anno fa, ha detto che “la Calabria è una terra perduta ed irrecuperabile “: In questa occasione voi avete dimostrato di essere la nostra speranza di riscatto e di rinascita. Vi ringrazio per le straordinarie emozioni che ci avete regalato in questa occasione. La scuola, quella che avete conosciuto sarà sempre al vostro fianco e quando avrete completato il vostro percorso tornate a salutare i vostri docenti: ogni traguardo, ogni risultato ed ogni momento della vostra vita sarà contrassegnato dal difficile e paziente impegno, dalla loro dedizione e dalla loro passione nell’aver donato se stessi affinché la società di un domani molto prossimo sia certamente migliore di quella attuale. Continuate a vivere e sognare. Buon viaggio”.

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