Vaiolo delle scimmie, trasmissione da uomo ad animale: rischio pandemia

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I casi di vaiolo delle scimmie segnalati e accertarti finora nell’Unione Europea sono 85 e hanno riguardato otto Stati membri, la maggior parte dei casi si è presentata con sintomi della malattia lievi e per ora la probabilità di diffusione tra la popolazione è molto bassa. A fare il punto sulla diffusone del virus negli Stati membri dell’UE è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nel suo ultimo report sui rischi, pubblicato oggi.

Tra il 15 e il 23 maggio, secondo i dati raccolti dall‘Ecdc, sono stati segnalati in totale 85 casi di vaiolo in otto Stati membri dell’UE: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia. Secondo il report, i casi di vaiolo delle scimmie attualmente diagnosticati sono stati principalmente associati a uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, “il che suggerisce che la trasmissione potrebbe aver luogo durante le relazioni intime”. La trasmissione del virus infatti può avvenire attraverso il contatto ravvicinato della mucosa o della pelle non integra con il materiale infettivo delle lesioni o attraverso goccioline respiratorie durante il contatto prolungato faccia a faccia.