Si è concluso con successo il progetto Sturg

E' il primo evento di rigenerazione Urbana e sociale attraverso le arti del Sud Italia

sturg

Si è concluso Sabato 21 Maggio, con una performance unica nel suo genere e senza precedenti, il primo evento di rigenerazione Urbana e sociale attraverso le arti del Sud Italia.

Una Performance multi – disciplinare, un evento unico nel suo genere, che ha coinvolto danza contemporanea, musica classica e contemporanea, teatro, fotografia ed eco–music in un esperimento di Cinema verticale live .

I lavori del primo evento di rigenerazione Urbana e sociale nel Sud Italia sono giunti al termine in una performance in bilico tra virtuale e reale, che ha visto protagonista la scalinata adiacente a Piazza XV Marzo (CS) divenuta un Open Museum collegato virtualmente a tutto il mondo grazie ad una web-app dedicata.

Una serata che ha coinvolto , oltre alle innumerevoli personalità artistiche note nel panorama internazionale, i cittadini che con fare curioso e attento, si sono recati nel centro storico di Cosenza per assistere ad uno spettacolo innovativo volto a celebrare quello che è il primo progetto di Rigenerazione Urbana attraverso le arti unico nel Sud Italia.

Regista e ideatore dell’intera performance Gennaro de Rosa che si è avvalso della collaborazione del quartetto d’archi Mousikè diretto dal Violoncellista Stefano Amato (Brunori Sas) anche compositore della suite originale sulla quale è stata costruita l’intera esibizione; dell’eco Music Pioneer e campione di economia circolare Maurizio Capone; della compagnia Create Danza di Filippo Stabile; degli studenti musicisti e danzatori del Liceo Coreutico e Musicale Lucrezia Della Valle di Cosenza guidati dai docenti Marianna Chiarelli e Francesco Montebello; della fotografa Chiara G.Leone e del fotografo Luigi A.Patitucci; del regista video Giovanni Rodìa; degli studenti della scuola di regia dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro;
L’introduzione è stata curata del Prof. Marcello Ravveduto docente di Digital Public History alle Università di Salerno, Roma3 e Reggio Emilia che ha dato una chiave di lettura poetica e al tempo stesso scientifica, concettualizzando il “cantiere” come fucina di arti e rinascita. In conclusione di intervento ha augurato “Buona Rigenerazione a Tutti”.

Un “progetto folle” quello messo in atto da STURG – Stairway to Urban Ri – Generation, come ha ampiamente ricordato nel corso della serata conclusiva del 21 Maggio, Gennaro de Rosa (Presidente Ass. Musica contro le mafie e Dir.Scientifico progetto STURG), che ha portato ad una vera e propria rivoluzione culturale e alla costruzione di una comunità eterogenea, unendo reale e virtuale, bellezza in senso classico e attualità tecnologia.

Le note e le esibizioni messe in scena, fanno parte di un percorso di rigenerazione che mira a dare un ruolo agli spazi dimenticati, assumendo sempre più nuovi significati e suggerendo alle istituzioni nuovi policies urbanistiche.
La Perfomance Multi-artistica ha unito musica classica in chiave attuale, danza contemporanea, eco music, cinema in diretta attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie.

Un mega schermo verticale alto 5 metri nel quale il pubblico, intervenuto oltre il numero consentito dalla paltea naturale, ha avuto modo di vedere una performance che ha avuto il suo inizio attorno alla stauta di Telesio al centro di piazza XV Marzo, per poi spostarsi sul portico del Teatro Rendano e proseguire invadendo gli spazi della scala rigenerata.

Lo schermo verticale, un formato tipico dello smartphone utilizzato al fine di consolidare artisticamente quello che è divenuto un diffuso modulo espressivo quotidiano.

Due schermi orizzontali da 1,5 mt, hanno dato la possibilità agli spettatori, di vedere gli scatti fotografici fatti in diretta da i due fotografi di scena che hanno seguito l’intera coreografia insieme agli operatori video che non hanno utilizzato videocamere ma dei comuni smartphone.

Un esperimento che ha messo insieme un team di più di 50 persone tra tecnici, danzatori, musicisti e l’utilizzo di tecnologia e virtualità.

Estemporaneità frutto di un momento unico ed irripetibile. Oltre agli spettatori presenti nella platea dedicata alla visione cinematografica, centinaia gli spettatori assiepati attorno alle transenne che delimitavano l’area d’azione della perfomance.

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