In crescita i casi di trasmissione del vaiolo delle scimmie nella specie umana. Siamo a un passo da quota cento diagnosi in Europa. In Italia si sono registrati altri due ricoveri, tutti in carico all’Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma, che si aggiungono al primo confermato giovedì dalle analisi (sono tutti i discrete condizioni).
L’infezione è ormai presente stabilmente in otto nazioni del vecchio continente, dal Portogallo al Regno Unito. Dalla fascia tropicale africana dove finora era confinata, la catena dei contagi ha attraversato l’oceano andando a investire Usa, Canada e Australia.
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