Giallo a Ionadi, il vice sindaco si candida contro il “suo” sindaco ma…resta in carica

Antonio Arena non si scompone: "Una sorpresa anche per me. Politicamente avrei dovuto revocarla. Ad ogni modo, continuiamo a dare priorità alla vita amministrativa, non alle scaramucce elettorali"

E’ Ionadi uno dei centri del Vibonese sul quale maggiormente si sono accesi i riflettori all’inizio della campagna elettorale. Presentate le liste, infatti, ecco il giallo: il sindaco uscente Antonio Arena ha scoperto che la sua vice, Nicoletta Corigliano, si trovava inserita nella compagine opposta. Così, tra i tanti volti riconfermati in seno alla compagine “Ionadi nel cuore” non figurava quello della seconda carica cittadina, peraltro, attualmente in carica. Ma quali sarebbero le ragioni che avrebbero spinto la Corigliano a schierarsi con Fabio Signoretta, peraltro, sostenuto dall’ex sindaco di Ionadi Nazzareno Fialà? Un interrogativo, quello che in molti si sono posti, considerato che, nel corso del quinquennio, mai erano emerse divergenze particolari tra l’eletta ed il primo cittadino. Sorpreso per la scelta effettuata da Nicoletta Corigliano, dunque, Arena non ha tuttavia assunto alcun provvedimento nei suoi confronti. Tanto che costei continua, a tutt’oggi, a rivestire la carica di vice del capo dell’amministrazione.

Interpellato da Zoom24, lo stesso Arena non ha esitato a sottolineare che “non ci sono motivazioni particolari alla base di questa scelta. Anzi, il vice sindaco -ha rimarcato Arena – non mi ha dato alcuna comunicazione rispetto alla nuova strada che avrebbe inteso intraprendere, nè ha mai manifestato il proprio dissenso, tantomeni visioni differenti rispetto all’agire amministrativo della mia squadra”. Come dire, è stato aperto il vaso di Pandora soltanto all’atto della presentazione delle liste. “E’ evidente che dinanzi a un tale modus agendi -ha evidenziato Arena -avrei dovuto revocare l’incarico fiduciario che le avevo conferito. Non l’ho ancora fatto -ha sottolineato Arena -perchè noi siamo abituati a dare maggior importanza alla vita amministrativa, piuttosto che alle scaramucce da campagna elettorale”. D’altronde, “la politica -ha detto ancora Arena -è fatta di regole e di valori che per me vengono prima degli incarichi”. Ma una scelta di questo genere deve essere inevitabilmente motivata. Cosa racconterà Nicoletta Corigliano che resta ancora oggi in carica, rappresentando un’amministrazione contro la quale si è appena candidata? Saltare il fosso, infatti, è una consuetudine, ma perchè a sorpresa farlo da vice sindaco, senza nemmeno dimettersi dal proprio mandato?

Quesiti ai quali dovrà essere l’interessata a fornire gli opportuni chiarimenti. Intanto, la campagna elettorale si accinge ad entrare nel vivo. Ed il sindaco uscente si mostra soddisfatto del proprio operato: “Ionadi è cresciuta molto nei cinque anni di Amministrazione Arena, moltissimi i lavori pubblici portati a termine -ha dichiarato il capo dell’esecutivo -. In primis, abbiamo puntato alla metanizzazione della frazione Vena, attesa da oltre 20 anni! Nei cinque anni trascorsi ci siamo impegnati con il CUORE affinché il nostro territorio emergesse da un’infinità di debiti, in parallelo si è lavorato per offrire sempre più servizi ai cittadini, nei futuri 5 anni servirà continuare sulla strada intrapresa per completare il lavoro in modo ottimale. Il programma “si fonda sulla consapevolezza che per continuare a far crescere Ionadi c’è bisogno di tutti noi, c’è bisogno ancora una volta della fiducia dei cittadini, consapevoli di poterci presentare al loro cospetto a testa alta, per aver amministrato in modo trasparente e nell’esclusivo interesse del cittadino”.

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