Cronaca

Bambino travolto da auto in asilo, l’indagata confessa: “Marcia tolta inavvertitamente”

auto contro asilo

Un errore umano, “una marcia tolta inavvertitamente” sarebbe la causa dello sfrenamento della Passat che è piombata sull’asilo Primo Maggio a L’Aquila, uccidendo un bambino e ferendone altri cinque. È quanto emerso dall’interrogatorio di oggi in Procura alla donna conducente del mezzo. Lo confermano fonti difensive. La donna ha ribadito quanto dichiarato ieri di aver tentato di frenare la macchina con le mani, senza riuscirci. Nell’auto parcheggiata era rimasto il figlio 12enne. “Mi ha avvertito mio figlio gridando mamma!”, avrebbe detto la donna in lacrime ai giudici. Il ragazzino si è poi buttato dalla macchina in corsa.

Due giorni dopo l’incidente all’asilo, il papà del piccolo Tommaso morto a 4 anni ha rotto il silenzio a Repubblica con parole di comprensione verso la donna indagata per omicidio stradale. Domani si terranno i funerali del bimbo, dopo che oggi viene esequita l’autopsia dall’anatomo patologo dell’ospedale dell’Aquila Giuseppe Calvisi. A celebrare le esequie il cardinale Giuseppe Petrucci e il rettore della Basilica di Collemaggio, don Nunzio Spinelli. La celebrazione avrà luogo nella basilica di Collemaggio, simbolo della città dell’ Aquila, che può ospitare fino a 2mila persone.