Giovane morto in incidente a Vibo Marina, il ricordo a un anno di distanza

Una messa sarà celebrata domenica prossima per ricordare Dennis Muzzì, il 18enne perito nel grave incidente all'ex Cementificio

Dennis Muzzì

Sarà celebrata domenica alle 18, nella chiesa di Maria Santissima di Pompei a Vibo Marina, una messa in suffragio di Dennis Muzzì, uno dei tanti giovani morti tra Vibo e Vibo Marina, tra la Statale 18 e la Statale 522. Due arterie che continuano a mietere vittime.  Il giovane perse la vita esattamente in questo periodo dello scorso anno, quando la sua auto fu coinvolta in un grave sinistro, nei pressi dell’area del cementificio.  Due ali di moto fecero da sfondo al feretro avvolto in una bara bianca il giorno dell’ultimo saluto. E tante persone si ritroverano domenica sera per ricordarlo.

Parole toccanti quelle del sacerdote, nel tentativo di confortare una famiglia ed una comunità sconvolte dall’immane tragedia. “La morte lascia disorientati, come avvenuto per la morte di Cristo in croce. Certe realtà, sebbene dolorose, possono solo vedersi con gli occhi puliti dalle lacrime. Per saper vivere -ha detto il sacerdote – dobbiamo anche imparare a saper piangere. Le lacrime degli uomini sono preziose agli occhi di Dio e non ne lascia cadere invano neanche una, le lacrime saranno il metro per il nostro giudizio finale e sono una forma preziosa di preghiera”. La giovane vittima della strada è stata ricordata dai suoi amici. “Niente sarà più lo stesso senza di te, nessun sorriso sarà mai paragonabile al tuo, ma sappiamo che in ogni nostro sorriso tu ci sarai”. Straziante anche il discorso della fidanzata, Alessia: “Nonostante il tuo carattere difficile e le mille litigate, tu per me rimarrai per sempre il mio supporto e il mio angelo custode. Il bene che provo per te è immenso, per me non sei stato solo un fidanzato, ma un fratello, un amico, un padre e ti ricorderò per quello che eri, non mi dimenticherò mai di te”.

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