Politica

Vibo Valentia, frazioni e periferie in preda al degrado

Colelli (Pd): "L'Amministrazione Limardo manca di prospettiva; non ha una visione complessiva della città"

francesco colelli

“L’interesse del sindaco e di questa Amministrazione per le periferie è scarso o nullo”: esordisce così Francesco Colelli, segretario del Partito Democratico di Vibo Valentia. “Come Pd-prosegue- abbiamo già detto di Triparni, dove non si riesce a realizzare un intervento programmato da decenni; ma anche le altre frazioni continuano ad essere trascurate.
Porto Salvo, ad esempio, è nei fatti la periferia della periferia, evidentemente troppo lontana dai riflettori di palazzo per poter essere oggetto di attenzioni e impegno di questa Amministrazione! Non è più accettabile la situazione di degrado e di abbandono in cui versa il paese. Si pensi alle diverse discariche sequestrate solo nel 2021 dalla Procura di Vibo Valentia. Ad oggi i rifiuti speciali e pericolosi e le ecoballe giacciono ancora nell’area dell’ex Cgr, cosí come le cataste di rifiuti speciali di ogni genere (parti meccaniche e telai di autovetture, pneumatici, materiale inerte, elettrodomestici, calcinacci e derivati da opere di demolizione edile) si trovano ancora nella ex Cevim. Quella che un tempo è stata la zona industriale della nostra città, la zona in cui si svolgeva un importante evento fieristico internazionale, oggi è diventata di fatto una discarica a cielo aperto”.

“La responsabilità dell’Amministrazione-spiega Colelli- è quella di non riuscire o non volere programmare nulla di concreto nella zona industriale, che potrebbe essere davvero un insediamento produttivo per la città di Vibo Valentia.
L’Amministrazione Limardo, come diciamo da tempo, è priva di prospettiva, vive nel breve periodo e non ha un’idea complessiva di città. Utilizzare i fondi del Pnrr per realizzare un polo fieristico nella frazione Porto Salvo potrebbe essere fondamentale per il rilancio di un tessuto economico oramai desertificato. Nulla di tutto ciò è stato fatto; anzi, sull’utilizzo dei Fondi Pnrr nessuna discussione è stata aperta con le forze produttive e politiche della città.
L’anno scolastico volge oramai al termine e Porto Salvo quest’anno non ha avuto una scuola. Gli studenti a causa dell’inagibilità della stessa sono stati collocati nei locali del Corap: soluzione accettabile per tamponare l’emergenza, ma all’inizio del prossimo anno gli studenti di Porto Salvo avranno una scuola degna di questo nome? Anche su questo non è dato sapere.
L’Amministrazione Limardo ha chiaramente dimenticato le frazioni e di Porto Salvo sembra non conoscere neanche l’esistenza, se non per essere la zona di provenienza di uno dei nove assessori…”

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