Tech

Rincari bollette: è corsa al fotovoltaico, ma bisogna prestare attenzione

fotovoltaico-italia-installazioni

Nonostante gli interventi del governo in materia energetica, i recenti aumenti delle bollette di luce e gas stanno spingendo sempre più italiani verso la scelta di diventare autosufficienti dal punto di vista energetico, puntando sull’installazione di pannelli solari. Si tratta di una buona opzione, considerando le possibilità che nei prossimi anni i prezzi dell’energia elettrica e del gas metano non vedranno sostanziali riduzioni e, anzi, nel breve perido, potrebbero far registrare ulteriori aumenti. Le previsioni sono state fatte da diversi esperti del settore che basano le loro previsioni su due fattori: inflazione e aumento dei costi dell’energia sui mercati internazionali.

Autosufficienza Energetica: una scelta di sopravvivenza

Per evitare di subire passivamente le conseguenze di bollette elevate, molti clienti si stanno informando per diventare “autosufficienti dal punto di vista energetico”; e quale modo migliore per raggiungere questo obiettivo se non installando il proprio impianto fotovoltaico sul tetto?

Ridurre la dipendenza dalla rete nazionale vuol dire risparmiare centinaia di euro ogni anno, per un periodo di tempo molto lungo (la vita media di un impianto fotovoltaico è di 20 anni, con una produttività dei moduli fotovoltaici che si attesta oltre il 70% anche dopo i 20 anni).

Gli italiani sembrano aver compreso bene questi benefici e stanno cercando informazioni online sul fotovoltaico e sulla sua convenienza. I dati di Google Trends sulle ricerche connesse al fotovoltaico in Italia mostrano una crescita netta e costante negli ultimi mesi, a cui si accompagna anche un aumento concreto dell’interesse, inteso come incremento delle richieste di preventivo per gli impianti fotovoltaici, come documentato dal Centro Studi di Abbassalebollette.it, che in uno studio condotto sui visitatori del proprio portale, ha riscontrato un aumento del 35% dei tassi di conversione diretti.

Massimiliano Oldrati, responsabile della comunicazione del portale Abbassalebollette.it, intervistato sull’argomento, ha dichiarato: “Gli italiani stanno rivalutando seriamente il fotovoltaico, specialmente le soluzioni combinate con dispositivi di storage, che consentono a famiglie e imprese di raggiungere fino all’80% di autoconsumo dell’energia prodotta dal proprio impianto solare”.

Tuttavia, quando si decide di investire nel fotovoltaico, ci sono alcuni elementi da tenere in considerazione per fare una scelta davvero oculata.

Fotovoltaico? Si, ma solo con le batterie di accumulo

Come tutti sappiamo, i moduli fotovoltaici producono corrente continua durante le ore di esposizione solare. Tale corrente viene poi convertita in corrente alternata con un dispositivo chiamato inverter e poi viene immessa nella rete domestica o aziendale per essere consumata. Quando, tuttavia, non ci sono carichi che assorbono tale corrente, la stessa viene ceduta in rete e messa a disposizione degli altri cittadini. Il GSE riconosce ai proprietari degli impianti fotovoltaici un prezzo al kWh per questa corrente immessa in rete, solo che tale prezzo, ad oggi, è molto basso e molto lontano dalle tariffe incentivate dei primi conti energia.

Accade quindi che, se l’energia necessaria a far funzionare elettrodomestici e impianti viene consumata in orari in cui non c’è esposizione solare, si deve necessariamente attingere dalla rete nazionale, pagando l’energia a caro prezzo e, soprattutto, pagando imposte, oneri, e accise sull’energia consumata.

E’ chiaro che tale approccio è davvero poco conveniente, soprattutto se si considera che esiste la possibilità di installare dispositivi di storage (batterie di accumulo) che consentono di immagazzinare l’energia prodotta e non consumata durante le ore di esposizione solare, per metterla a disposizione nelle ore in cui è necessaria, senza approvvigionarsi dalla rete nazionale.

I prezzi degli accumulatori al litio sono in netto calo negli ultimi anni, così come i prezzi dei moduli fotovoltaici. Possiamo quindi sostenere che l’installazione sia oggi alla portata di tutti, dato il costo attuale di un impianto fotovoltaico con accumulo.

Gli incentivi per il Fotovoltaico nel 2022

Le formule di incentivo statale più consolidate e diffuse (esistono anche fondi previsti dal decreto FER e fondi ad hoc inseriti nel PNRR, ma riguardano casistiche più particolari) sono le seguenti:

  • Bonus 50%
  • Superbonus 110%

Mentre il Superbonus 110% richiede che il fotovoltaico rientri in un piano di interventi più completi che garantiscano un miglioramento complessivo di almeno due classi energetiche dell’intero immobile, e l’esecuzione di alcuni lavori indispensabili definiti trainanti (il fotovoltaico è un intervento non principale, definito trainato), il bonus 50% è certamente più accessibile e richiede meno vincoli e, soprattutto, non richiede interventi su tutto l’immobile per beneficiare del beneficio fiscale.

Inoltre, nonostante la recente stretta sulle cessioni dei crediti di imposta, è certamente più semplice beneficiare dello sconto in fattura con il bonus al 50% piuttosto che con il 110%.

Preventivi Fotovoltaico: come difendersi dalle Truffe

Ecco alcuni semplici consigli, offerti dagli esperti energetici di Abbassalebollette.it, per evitare di cadere vittima di installatori truffaldini:

  1. diffidare dei preventivi troppo bassi: se il prezzo di un installatore è più basso di un 30-40% rispetto ad altre aziende, potrebbe nascondersi qualche inganno, sia sui materiali utilizzati, sia sulle procedure per l’ottenimento dei bonus
  2. evitare marche poco conosciute, soprattutto se di dubbia origine orientale, sia per i moduli solari che per inverter e accumulatori. Brand europei o comunque brand diffusi e conosciuti possono garantire assistenza e garanzia di durata. Guardare solo al risparmio nel breve termine può rendere l’investimento poco fruttifero nel lungo termine
  3. confrontare sempre più di un preventivo: solo parlando con più ditte e confrontando più preventivi si può avere maggior consapevolezza di ciò che è realmente necessario e di quali siano i costi reali di ogni voce di spesa presente nel preventivo

Per essere certi di affidarsi a professionisti seri, inoltre, ci si può rivolgere a servizi online di intermediazione che verifichino i requisiti degli installatori prima di metterli in contatto con i clienti, come fa ad esempio Abbassalebollette.it