Lavoro

Paura del Covid e desiderio di fare gruppo una dualità superabile con un team building outdoor

Team building outsdoors

Ormai sono 2 anni che sembra non ci sia più spazio per i rapporti umani in azienda: lo smart working, la mascherina, il distanziamento sociale hanno mostrato a tutti quanto in fondo era importante stare insieme, condividere la postazione lavoro, il caffè, la pausa pranzo. Tanti piccoli momenti di vita vissuta fanno riaccendere il desiderio di ripristinare almeno in parte la vicinanza.

Ecco che allora squilla il telefono, una voce timida e sommessa dall’altra parte chiede informazioni per svolgere un team building in sicurezza: “…pensavo a qualcosa di divertente perché siamo un po’ stufi di questa situazione, siamo un gruppo piccolo, ci sono nuovi assunti che non abbiamo mai visto in faccia…”. Ogni telefonata porta con se un retrogusto amaro di quel che un tempo sembrava quotidiano ed ora invece utopistico.

Dall’altra parte della cornetta del telefono un po’ di speranza: “… possiamo fare tranquillamente un’attività di team building all’aperto, così per stare in piena sicurezza, poi con l’arrivo della bella stagione è certamente piacevole. Non prevediamo nulla di impegnativo dal piano fisico, un’attività di team building aziendale (Scopri di più qui!) di massimo 3 ore. Vi troviamo una bella location con un parco vicino alla vostra, arrivate con comodo anche verso le 9:30 fate un welcome coffee, un breve briefing iniziale per contestualizzare l’attività esperienziale e poi facciamo dei giochi di tema building all’aperto: bastano un paio di scarpe comode.  Pranzo e se volete c’è anche tempo per un vostro meeting… alle 16:30 tornate a casa.” Ciò che un attimo prima sembrava impossibile prende forma con un programma modesto e rassicurante, dall’oggi al domani è tutto pronto e sono tutti felici, infondo bastava provarci, chiedere trovare una soluzione.

Il fatidico giorno i partecipanti arrivano con le proprie auto, tutti si salutano, gli sguardi sono felici il desiderio di un abbraccio è forte e viene rimpiazzato da pugno a pugno, gomito a gomito così come si fa ora. In aula tutti aspettano fiduciosi di sapere che faranno, una breve introduzione per definire “cosa è un team”: ognuno dice la sua, sono tutti curiosi di quel che accadrà dopo.

Eccoli accontentati: giacche addosso, ogni team raggiunge l’area dove svolgere i giochi – o meglio, gli esercizi – di team building. Nel frattempo il sole sale nel cielo e scalda l’aria mentre i team trainer spiegano la prima prova: “Questa è una A-Frame, ed il vostro obiettivo sarà far si che raggiunga la bandiera laggiù. Non potrete toccarla e come immaginate da sola è impossibile che rimanag in equilibrio, tuttavia disponete di questa ragnatele di corde che – se usate con sapienza e coordinamento – permetterà di raggiungere l’obiettivo…”. I commenti sono esilaranti, nessuno ci crede che quella strana struttura di alluminio possa muoversi sul serio senza cadere ma ecco che i primi leader trascinano il gruppo: si sentono forte e chiaro le prime voci “Allora desso tira Maurizio, Angela tu alza il piede, Francesco tu resta fermo…” la struttura avanza incessante, potente nessuno ha mai visto una cosa del genere e 30 minuti dopo ogni team è tornato al punto di partenza. Ce l’hanno fatta tutti e sono tutti curiosi di sapere quale prova li aspetta dopo…

Se anche tu come loro sei curioso di scoprire le prove di team building outdoor successive allora chiamaci, la primavera è alla porte e i tuoi colleghi non vedono l’ora di passare una giornata insieme a sperimentare il significato di fare squadra. Contattaci all’800.984765. Made in Team!