Congresso Pd, la replica di Graziano: “Franchino è in malafede o distratto”

Il commissario dem: "Pensa che avremmo dovuto premiarlo per aver disatteso i regolamenti resi pubblici due mesi fa"

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“Il Partito Democratico ha uno statuto e dei regolamenti che organizzano e garantiscono la regolarità del voto nelle competizioni interne, anche in Calabria ci siamo impegnati per la loro attuazione, come ovvio che sia. Se Mario Franchino ritiene che ciò sia sintomo di protervia e che avremmo dovuto oltremodo premiarlo per aver disatteso i regolamenti, resi pubblici due mesi addietro, o è in malafede oppure profondamente distratto, caratteristiche entrambe che comunque avrebbero cozzato con il ruolo di segretario regionale a cui aspirava”.

Lo dichiara Stefano Graziano, commissario del Partito Democratico della Calabria. Nei giorni scorsi la candidatura di Mario Franchino alla segreteria è stata dichiarata decaduta dalla commissione di garanzia del partito per l’assenza delle liste dei delegati a sostegno. Ieri, l’ex consigliere regionale ha spiegato le proprie ragioni in una conferenza stampa a Cosenza. L’unico candidato per la segreteria dem è il capogruppo in consiglio regionale Nicola Irto.

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