Cronaca

Era accusato di aver prelevato con la forza il portafogli ad una persona: assolto

Il Tribunale di Castrovillari ha accolto la tesi del difensore dell’uomo detto Lupin e lo ha assolto perchè il fatto non sussiste

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Il Tribunale di Castrovillari ha assolto Gabriele Edoardo Pometti, alias “Lupin”, pluripregiudicato rossanese, dalla gravissima imputazione di rapina aggravata dalla recidiva. L’uomo era accusato, in concorso con altro soggetto non identificato, di aver prelevato con la forza e con atti di violenza fisica il portafogli della persona offesa e di essersi impossessato di diverse migliaia di euro. Gli si contestava inoltre l’aggravante della recidiva specifica infraquinquennale.

I FATTI. La vicenda traeva origine da una denuncia sporta dalla vittima presso la Legione Carabinieri Calabria – Stazione di Rossano – in merito ad una rapina all’esterno di una nota pizzeria situata in una delle vie centrali dello Scalo di Rossano. Secondo quanto appreso dai Carabinieri, la vittima sarebbe stata avvicinata da Pometti e da un altro ragazzo che non conosceva, i quali gli avrebbero inizialmente offerto una birra per poi scaraventarlo a terra e impossessarsi del portafogli custodito nella parte posteriore del pantalone. A quel punto i due si sarebbero dileguati, mentre l’uomo si recava in un bar per chiamare i Carabinieri e sporgere denuncia. I militari, intervenuti prontamente sul posto, rinvenivano il berretto dell’uomo nel punto in cui si sarebbe consumata la rapina, mentre la vittima riferiva di aver riconosciuto “Lupin” dai tatuaggi sul collo e sul braccio. Nell’ambito dell’attività di indagine, in cui sono astati ascoltati anche dei testimoni, i militari hanno cercato di recuperare validi indizi senza riuscire però ad indentificare il presunto complice.

IL PROCESSO. L’udienza preliminare è stata infatti celebrata a carico del solo Gabriele Edoardo Pometti, poi rinviato a giudizio. Nel corso della fase dibattimentale, dinanzi al Tribunale di Castrovillari sono state escusse le testimonianze della parte offesa e del Maresciallo dei Carabinieri che aveva raccolto la denuncia. All’esito della loro audizione il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’avvocato Francesco Nicoletti, ha assolto l’imputato con la formula più ampia perché “il fatto non sussiste”.

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