Attualità

Scambio di voti con la ‘ndrangheta: indagato sindaco del Varesotto

La Dda di Milano contesta a Filippo Gesualdi lo cambio elettorale politico-mafioso, che sarebbe avvenuto in due occasioni

Filippo Gesualdi, sindaco di Ferno

La Direzione distrettuale antimafia di Milano ha depositato oggi la chiusura indagini a carico di Filippo Gesualdi, sindaco di Ferno (Comune del Basso Varesotto) accusato di presunto scambio elettorale politico-mafioso (416Ter), a conclusione di un’indagine del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Milano, coordinati dal Pm della Dda Alessandra Cerreti.

Nel documento notificato all’indagato unitamente all’avviso di garanzia, l’Antimafia ha spiegato come “Gesualdi, in qualità di candidato sindaco alle amministrative nel Comune di Ferno, nel giugno 2017, accettava la promessa da Emanuele De Castro“, condannato per mafia nel 2013 e nel 2020, oggi collaboratore di Giustizia, “effettuata per il tramite di Mario Curcio, suo uomo di fiducia, ed Enzo Misiano”, di procurargli voti in cambio della disponibilità a soddisfare esigenze o interessi dell’associazione mafiosa”, condizione che, secondo la magistratura, “si è effettivamente verificata” in due occasioni.
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