Vibo, muore l’avvocato Aldo Assisi: “Si è spenta una luce dal sorriso profondo”

Il ricordo del presidente dell'Ordine: "Mancherà, un simile gigante, a chiunque abbia avuto in sorte di incontrarlo e camminarvi assieme. Addio Maestro"

toga avvocato

Si è spenta una luce. Una luce dal sorriso profondo e dalla mente luminosa, dall’acume istrionico e dallo sguardo impredicibile. Una luce che, nutrita di dottrina alta e parole colte, con fulminea prontezza e demiurgica intenzione trovava pertugi dove altri vedevano tenebre”. Questo il ricordo dell’avvocato Aldo Assisi da parte del presidente dell’Ordine degli avvocati Vibo Domenico Sorace.

Assisi, scrive Sorace in un post sui social, “è stato un grande intellettuale, un avvocato dalle sfumature raffinate ed eleganti, un interprete sovrano di codici e principi, la cui voce e la cui penna risuonarono, in ogni angolo d’Italia, con la maestà e la maestria dei giureconsulti più avveduti e facondi”.

Mancherà, un simile gigante, a chiunque abbia avuto in sorte di incontrarlo e camminarvi assieme – continua il presidente dell’Ordine vibonese –  a chi abbia a cuore le ragioni libertarie che plasmano, in profondità, il vivere civile, a chiunque sappia scorgere il profilo umanitario che, secondo il diritto vivente, connette le vite di tutti e di ciascuno, a chi abbia cura della misteriosa e mai paga vastità dello spirito delle leggi, cui l’avvocato Assisi prestò la sua indomita, arguta e sempre originale visione“.

“Che la sua fragranza intellettuale, la sua potenza espressiva, la sua tagliente ironia e la sua visionaria lezione giuridica ed umana rimangano monito per i giuristi di oggi e per quelli che verranno – conclude Sorace – e siano segno di un transito che, oltre le frontiere del presente, ha avuto visione laica e libera dell’eternità. Addio Maestro“.

Più informazioni