Finanza

Il Trading online è davvero così richiesto? E ancora, perché i brokers sono aumentati a dismisura?

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Ebbene sì il trading online è molto richiesto, sono tantissimi i traders che hanno deciso di scegliere questa modalità di investimento a fronte di altre tipologie. Per comprendere meglio il perché è necessario mettere a confronto le modalità di investimento proposte sia online che tramite la banca.

Prima di addentrarci in questo settore e comprendere definitivamente quali siano i vantaggi e gli svantaggi, una breve panoramica su come sono aumentati i brokers di trading negli ultimi anni.

Negli ultimi anni le piattaforme di trading online sono passate da 132 nel 2018 a 242 nel 2019, con un aumento dell’83%.

Fonte: Sole24Ore

Cos’è cambiato negli investimenti e perché molti hanno scelto il trading online

Come abbiamo accennato negli ultimi anni c’è stata un’accelerazione nel trading, dovuta sia alla massiccia digitalizzazione da parte degli italiani, che ad una maggiore conoscenza informatica. Tantoché il trading è diventato da alcuni anni una modalità di investimento comune a tutti.

Inoltre anche il fattore economico ha avvicinato molte persone a questa tipologia di investimento, questo perché investire sulle azioni o sulle materie prime tramite il trading online ha dei costi contenuti, specialmente se messi a confronto con il classico investimento in banca.

Un altro fattore che ha portato le persone a dirigersi verso altre tipologie di investimenti è stata la pandemia, che per mesi ci ha privato della normale routine quotidiana, obbligandoci a rimanere in casa, di conseguenza la stragrande maggioranza delle persone ha imparato ad utilizzare la rete ed il PC. Grazie alla pandemia l’Italia ha assistito ad un’accelerazione digitale, che senza il Covid-19 ci sarebbero voluti anni. Con questo non si vuol dire che la pandemia sia stata e sia tuttora una situazione favorevole, anzi, ma solamente che ha determinato un cambiamento epocale. Di conseguenza anche gli investimenti sono cambiati, dato che siamo stati inondati di pubblicità, sia sui social che su Internet in generale, anche la massiccia pubblicità ha implementato ed indirizzato la scelta dei consumatori, che hanno deciso di iniziare a fare trading online sulle tante piattaforme pubblicizzate ogni giorno, alcune serie e altre purtroppo no.

L’altra faccia della medaglia è la seguente, a seguito della massiccia esposizione da parte degli utenti alla rete e al trading online, sono aumentate le truffe, infatti secondo il report della Polizia Postale c’è stato un incremento esponenziale nei reati legati alle truffe online.

Fonte: Polizia Postale

Un altro fattore che ha inciso in modo importante in questo cambio di rotta, viene identificato nel report della CONSOB, dove è evidenziato come le famiglie italiane ed i singoli individui abbiano preferito rischiare di testa propria, senza affidarsi a dei consulenti esterni, sia per sfiducia che per un elevato costo.

Per farla breve da alcuni anni è stato preparato il terreno per un esplosione del trading CFD.

Fonte: CONSOB

Quali sono i mercati su cui si può fare trading online?

Sono ormai moltissimi anni che il trading è presente e accessibile, ma con l’esplosione della tecnologia, come abbiamo esaminato nei paragrafi precedenti, c’è stata la possibilità di fruirne in larga scala. A seguito di questa grande espansione i brokers di trading hanno implementato le offerte, gli asset ed i prodotti, Ad oggi è possibile investire anche cifre esigue su moltissimi prodotti, dalle azioni sino alle materie prime, di seguito un elenco dettagliato di tutti gli asset presenti all’interno dei migliori brokers di trading CFD.

  • Forex;
  • Materie prime;
  • Azioni;
  • Metalli preziosi;
  • Indici;
  • Criptovalute;
  • ETF.

Come potete leggere le possibilità sono svariate, inoltre tramite i CFD non andremo ad acquistare un prodotto oppure un’azione, ma vi speculeremo sopra attutendo in questo modo la volatilità dei mercati.

Anche se vi può sembrare semplice la verità è che non lo è, svolgere il trading online è un’attività molto complessa che richiede una grande abilità e molta concentrazione, ecco perché nella stragrande maggioranza dei brokers c’è una sezione dedicata alla formazione, così da poter partire con il piede giusto.

Fonte: Bassilo.it (Guida al Trading online)

Qual è la differenza tra il trading e l’investimento banca?

La differenza nell’investire tramite il trading online CFD oppure con il classico investimento in banca è meramente economica. Per investire tramite la banca è necessario possedere un conto titoli, presentare delle garanzie alla banca e avvalersi del lavoro di un consulente, questo fa sì che il costo sia più alto. Inoltre a differenza del trading online non potrete consultare in tempo reale la posizione aperta. Il trading online a differenza della banca è economico, infatti è possibile iniziare anche con solo 10, 20, 50 €.

Il trading negli anni è diventato sempre più agile, questo perché i brokers hanno sviluppato delle piattaforme che possono essere utilizzate anche dallo Smartphone, invogliando sempre più persone ad iniziare questo percorso.

Non vogliamo dire che una tipologia di investimento sia migliore di un’altra, ma solamente che sono differenti sia al livello economico che di fruibilità.