Finanza

Fido Bancario, come funziona il piano di rientro? I consigli degli esperti

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Le banche hanno a disposizione diversi strumenti e opzioni per i propri clienti. Uno di questi è il fido bancario concesso nel momento in cui si possiedono delle specifiche condizioni finanziarie – economiche.

Scopriamo insieme come funziona e quali sono i consigli per un piano di rientro corretto.

Che cos’è il fido bancario

La banca può concedere ai propri clienti un credito – persona fisica oppure azienda, nel momento in cui abbiano determinate caratteristiche sotto il piano economico. È una alternativa al prestito personale e sarà sempre la banca a decidere se concederlo o meno.

Se l’istituto bancario concede il fido al cliente, lo stesso provvederà all’apertura di una linea di credito o alla somma di denaro a disposizione per un certo periodo di tempo. La concessione del fido deve essere garantita da alcune clausole importanti e, in ogni caso, obbligo di restituzione con aggiunta di interessi previsti nel contratto iniziale.

Le tipologie di fido sono:

  • Semplice che consente di utilizzare la somma una volta sola e/o con prelievi parziali;
  • In conto corrente che consente di poter utilizzare la somma con soluzioni differenti.

Il cliente interessato al fido dovrà parlarne con la sua banca di riferimento e constatare il possesso o meno dei requisiti richiesti.

Il fido bancario a tempo determinato ha una sua scadenza oppure revoca, mentre quello a tempo indeterminato ha clausole diverse ma con l’opzione di revoca. In ogni caso, la somma deve essere restituita unitamente a tutti gli interessi passivi maturati.

Nel momento in cui la persona si trova in difficoltà per la restituzione della somma, anche se momentanea, la banca opterà per un piano di restituzione agevolato.

Prima di accettare è sempre bene consultare un consulente esperto, come quelli di  https://www.rexpira.it/, e avere informazioni per risolvere il problema di debito con la propria banca.

Caratteristiche piano di rientro del fido bancario

Una volta trovata la soluzione migliore grazie all’aiuto di un esperto del settore, si potrà valutare il piano di rientro del fido bancario proposto dall’Istituto. Questo è atto a negoziare l’estinzione del debito senza ricorrere a vie giudiziarie.

In linea generale il pagamento avviene in via rateale con progressivo sino a quando tutto il debito non viene estinto. Lo scopo è di consentire all’Istituto di ottenere i propri soldi con interessi, mentre il cliente potrà pagare poco alla volta con le varie rate.

La legge italiana vigente, salvo modifiche, prevede la possibilità di trovare un accordo avvalendosi ad un arbitro bancario evitando ripercussioni e/o discussioni.

La banca, inoltre, può disporre della revoca del fido bancario anche se il diritto è diversamente modulato in base alla tipologia di affidamento scelto (determinato o indeterminato).

La revoca risulta essere illegittima nel momento in cui viene fatta in maniera imprevedibile e in modo arbitrario.

Come vengono calcolati gli interessi del fido bancario? La concessione viene svolta dalla banca in corresponsione degli interessi e costi fissi mensili che variano a seconda dell’Istituto. La banca dovrà proporre dei tassi che sono consentiti dalla legge sia a privati e sia ad aziende.

Affidarsi sempre a esperti del settore prima di richiedere un fido bancario e di sottoscrivere un piano di rientro, così da valutare tutte le clausole in toto.