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Web Marketing e Link Equity, di cosa stiamo parlando?

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Quello della link equity è un concetto che deve essere noto a chi si occupa di Seo, soprattutto nella prospettiva di ottenere link in entrata per un sito. Abbiamo voluto approfondire questo tema con gli specialisti di DigitalPr.Store.

Che cosa vuol dire pensare alla link equity?

Il termine link equity indica il valore che un link è in grado di trasmettere alla pagina lincata. Per poter essere ritenuta efficace, la link equity deve includere sia backlink che una rete di link interni. Lo scopo più importante delle diverse strategie che sono finalizzate alla creazione di Inbound link consiste nel conquistare nel migliorare l’ìautorevolezza di un sito, migliorarne il posizionamento e quindi generare nuovi utenti. Qualche anno fa, per esempio, nel Regno Unito è stato proposto il modello pilastro e cluster, che si rivela prezioso per organizzare i vari contenuti in funzione dei principali temi, al fine di rendere la strategia Seo più strutturata.

Pillar e cluster: come impostare il piano editoriale?

È necessario prestare attenzione alle pagine pilastro con approfondimenti esaustivi tanto per gli utenti quanto per i motori di ricerca, per poi gestire un sorta di ecosistema di contenuti a seconda dei cluster che si adattano a queste pagine. A trarne beneficio è la Seo on page, ma anche quella off page, dal momento che vengono realizzate delle canalizzazioni di collegamenti a tema. Grazie alla creazione di link, si provvede alla costruzione dell’autorità e del ranking di un dominio. Per essere considerato utile a un sito, un backlink non deve avere il nofollow attraverso il quale un sito segnala ai motori di ricerca di non seguire i collegamenti ospitati dalla pagina.

Come distribuire i backlink?

Più che altro è utile sapere in quali punti non distribuire i backlink: e cioè nel blogroll, nelle pagine dedicate unicamente ai link, nei widget, nella sidebar, nell’header e nel footer. Insomma, la posizione ideale è nel corpo del contenuto testuale, meglio ancora se nella parte iniziale. Il guest blogging, conosciuto anche come guest posting, è una delle strategie più utili grazie a cui è possibile ottenere backlink su un sito. Si tratta di redigere dei contenuti e di pubblicarli su altri siti: in questi contenuti, però, c’è un link al sito che si deve promuovere. Grazie al guest blogging si possono conquistare nuovi lettori potenziali, ma è importante che i testi vengano pubblicati unicamente su siti caratterizzati da un’autorità di dominio più elevata.

Come si fa guest posting?

L’importante è che i contenuti che si propongono siano scritti in modo preciso e soprattutto si dimostrino realmente utili per chi li deve leggere. Nel corso degli ultimi tempi, per altro, i motori di ricerca grazie ai loro algoritmi sono diventati capaci di analizzare il valore dei link in ingresso. Va saputo che i contenuti più corti di solito assicurano risultati peggiori rispetto a quelli più lunghi. Inoltre, è bene saper trovare i siti giusti in cui effettuare il guest posting, sia perché devono essere pertinenti con gli argomenti trattati, sia perché devono raggiungere lo stesso target. Esistono anche piattaforme di guest blogging non gratuite, ma in qualsiasi caso si deve procedere con un’opera di selezione che si basi sul punteggio spam, sui domini di riferimento, sulla valutazione del dominio e sull’autorità di dominio.

Come si scelgono i link esterni?

Questa operazione è molto più importante di quel che si possa immaginare dal momento che contribuisce a garantire agli utenti una esperienza di navigazione per quanto possibile valida. I link, per esempio, non devono condurre l’utente a fonti in cui si parla dello stesso tema trattato nella pagina in cui il link è presente. Meglio, invece, indirizzare il lettore verso fonti che propongono una documentazione ufficiale o che approfondiscono temi specifici.

In sintesi, qual è l’approccio ideale nei confronti della link equity?

L’acquisizione di link in ingresso è fondamentale, ma per lavorare su una strategia di Seo off page è necessario prima di tutto basarsi su quella di Seo on page. Questo vuol dire, tra l’altro, ottimizzare il sito per far sì che dai link che verranno acquisiti si possa ottenere il più possibile. Curare l’esperienza degli utenti è un passo indispensabile per riuscire a posizionarsi in alto nei risultati di ricerca che vengono offerti agli utenti: quindi, occorre puntare su parole chiave target e testi di qualità.