Cronaca

Morte avvocato vibonese Colloca, minuto di silenzio durante Rinascita: “Esempio per tutti noi”

Osservato un momento di raccoglimento, nell'aula bunker di Lamezia, nel corso del maxi processo. L'avvocato Diego Brancia: "I suoi insegnamenti esempio per chi oggi veste la toga"

Colloca Marcello

È stato osservato un minuto di silenzio questo pomeriggio nell’aula bunker di Lamezia Terme, dov’è in corso il maxi processo Rinascita Scott, per commemorare l’avvocato Marcello Colloca, morto nella giornata di ieri a 83 anni. Era un componente storico dell’ordine avvocati.

Lo stesso Ordine degli avvocati, che ha chiesto il minuto di silenzio, tramite una nota aveva espresso il suo cordoglio affermando che Colloca era “un uomo di valore oltre che un professionista di prim’ordine” e che “l’intero Foro vibonese con lui perde un grande punto di riferimento umano e professionale”.

L’avvocato Diego Brancia ha inoltre chiesto al Tribunale di “concedermi qualche secondo, in qualità di componente dell’Ordine, per un ricordo di cui rimanga traccia a verbale”. “L’avvocato Colloca – ha detto il legale – ha rappresentato l’avvocatura vibonese in maniera egregia. Probabilmente è stato uno degli esempi più significativi perchè ha rivestito con grande merito e impegno la carica di vice presidente nazionale della cassa forense. Ma non sono state le cariche che gli hanno consentito di far levare l’avvocatura vibonese, ma gli insegnamenti dettati da una profonda cultura classica e da una cultura di rispetto delle fasce più deboli della popolazione. I suoi insegnamenti rimarranno ad imperitura memoria dell’avvocatura vibonese e dovranno servire da esempio a chi oggi veste la toga“.

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