Cultura & spettacolo

Tropea, cinema di scena: presentato il corto “Amelia” (VIDEO)

Regista e attori hanno presenziato la serata, nel corso della quale è stato premiato il sindaco di Monterosso, Antonio Giacomo Lampasi

Il cinema è stato protagonista lunedì sera a Tropea, in una serata  organizzata da CineFilm Calabria, nella splendida cornice di palazzo Santa Chiara. Al pubblico, nutrito e variegato, è stata proposta la proiezione del cortometraggio inedito “Amelia”, scritto e diretto dal regista tropeano Enzo Carone: il film narra la storia di una donna alle prese con la malattia della figlia e con la vita ‘ndranghetista del marito; un tema forte, dunque, che ha suscitato molte emozioni. La proiezione è stata seguita dai commenti del regista Carone e degli attori  presenti: Costantino Comito, Francesca Pecora, Michele Macrì, Rino Rodio, Paola Rubino, Andrea Paonessa hanno dialogato con la giornalista Maria Novella Imeneo, facendo emergere retroscena e novità in programma. Un ruolo determinante, spiegato durante la manifestazione, hanno ricoperto i tecnici Demetrio Caracciolo, Pasquale Accorinti, Giuseppe Capalbo e Giuseppe Calabrò. A impreziosire la serata-coordinata da Manuela Capalbo- sono state le musiche del maestro Emilio Aversano e del musicista Davide Di Rito.

Nel corso della manifestazione è stato premiato il sindaco di Monterosso Calabro, Antonio Giacomo Lampasi, che, coniugando il suo ruolo di primo cittadino alla sua professione di regista, è riuscito a ideare e a realizzare importantissimi progetti cinematografici (“Monterosso città del cinema”, “Festival L’arte del corto…”), richiamando l’attenzione di attori e registi di caratura internazionale, facendo della settima arte una vetrina per l’intero territorio regionale. L’iniziativa di Tropea si inquadra proprio nel progetto voluto da Lampasi  “C’era una volta il cinema”, che intende far assaporare il passato portando i film nelle piazze e riunendo, così, diverse generazioni all’insegna di quelle emozioni e di quella magia che solo il cinema sa dare. Questa iniziativa è stata sposata da molti comuni Vibonesi, con un ricco calendario di appuntamenti.

Più informazioni